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Eccellenza A
Ecc. A, Il punto di Piero Gatto: ‘’Situazione squadra per squadra. Dal duo Troina-Paceco al Terranova...’'

Ecc. A, Il punto di Piero Gatto: ‘’Situazione squadra per squadra. Dal duo Troina-Paceco al Terranova...’'


Le esclusive di Goalsicilia.it-il parere di Piero Gatto su tutte e 16 le squadre del girone Occidentale di Eccellenza.

È nel vivo il campionato di Eccellenza girone A. Ne abbiamo parlato con Piero Gatto, mister che non ha bisogno di presentazioni. Da quattro anni è co-protagonista insieme a Salvo Sorci de “L’Edicola di Gatto&Sorci” (CLICCA QUI per guardare la pagina Facebook della trasmissione). Queste le sue parole a Goalsicilia.it.

PACECO: “Dobbiamo considerare che questa squadra fin dalla prima giornata è prima in classifica e, forse, in quest’ultimo periodo sta risentendo di un po’ di stress. Anche perché non era preparata per fare questo tipo di stagione, la vedo leggermente stanca ma era normale che fosse così. Ho paura che in quest’ultimo scorcio non arrivino determinati risultati come all’andata, non per un rilassamento, ma per un calo fisiologico. È pesante anche per le big d’Europa mantenere sempre la prima posizione. Tra l’altro tu hai una 500 ed è pesante continuare a sbarrare la strada ad un tir che ti suona incessantemente”.

TROINA: “Ecco, il tir. C’è da dire che sta facendo più fatica di quello che si pensava ad inizio anno. Fatti i dovuti complimenti al paese, alla società, al mister, ai giocatori, ma ci si aspettava che fosse un ammazza campionato e così non è stato. Ovviamente grande merito alle altre squadre del girone che sono toste e hanno reso bellissimo questo torneo. Sono comunque convinto che questa grande società alla fine taglierà il traguardo ed onorerà la serie D in tutti i sensi, sia economicamente che sul campo”.

FOLGORE: “Continua ad essere la squadra più equilibrata. Ti faccio un altro paragone automobilistico. È come una macchina che ti fa viaggiare tranquillo in autostrada, ti porta al traguardo, senza dover mai passare dal meccanico a rivedere l’olio o le gomme. Hanno un grande equilibrio, sia come società sia tecnicamente, buon organico e ottimo tecnico, insomma tutto per il verso giusto. Lo stop con la Riviera ci può pure stare, la considero per organico appena dopo il Troina o forse addirittura tanto quanto”.

RIVIERA: “Qualcosa ho accennato prima. È come quel ragazzo i cui genitori litigano ed in depressione va in giro per la città e si ‘sciarria con la zita’, poi mamma e papà fanno pace e lui torna a scuola prendendo ottimi voti (ride, ndr). Non voglio dare una responsabilità alla società eh, ma forse non c’è una piena serenità nell’ambiente. Lo dimostrano proprio i successi con Paqceco e Folgore. Melillo sta facendo un grandissimo lavoro e forse senza quello stop, avremmo visto una Riviera ancora più su”.

ALCAMO: “Abbiamo anche qui una situazione di temperature. L’organico dell’Alcamo rimane tra i migliori. Secondo me va puntellata la società, con gente giusta messa al posto giusto. Baldo Marchese è un grandissimo presidente, però a volte si fa trascinare dalle passioni quando deve prendere qualche decisione. Se ci fosse una piramide decisionale importante, questo Alcamo potrebbe tranquillamente finire nelle posizioni più importanti del nostro calcio”.

NISSA: “Sta approfittando a livello chirurgico del fattore campo, scelta fatta dal primo giorno quella di giocare al Palmintelli. Non li stiamo sparlando, lo hanno dichiarato loro stessi (ride, ndr). Hanno ottenuto i punti che gli servivano, anche se ne dovrà ancora fare per stare totalmente tranquilla. Se prima era una sorpresa, adesso si sa che affrontarla, specialmente in casa, è un compito arduo per chiunque. Squadra operaia, ha una rosa che sulla carta sarebbe un’ottima compagine di Promozione, del resto è stata una ripescata. Ovviamente c’è gente come Alessandro Messina che da anni mancava dal nostro calcio, abbiamo ritrovato un grande attaccante ma se segnasse di più sarebbe anche meglio. Sicuramente si salveranno tranquillamente, centrando in pieno l’obiettivo iniziale”.

DATTILO: “Per me è la delusione di questo campionato, lo abbiamo già detto diverse volte anche in trasmissione. Ha uno dei migliori allenatori in Sicilia, Massimo Formisano, ho grandissima stima per lui. Questa però è una squadra che è stata smantellata e ricostruita male. Bisogna dare le giuste responsabilità a chi le ha, se la pasta è scotta la colpa è del cuoco. Se la squadra non è fatta bene, la responsabilità la do al direttore sportivo. Adesso sta un po’ soffrendo più del dovuto, ma sicuramente si salverà. Ormai il Dattilo è una certezza del nostro campionato”.

LICATA: “Già dal nome balzano in mente Zeman, lo stadio, ma dobbiamo ricordarci che è una matricola. Tenendo conto di questo, bisogna fare i complimenti a tutta la dirigenza ma soprattutto a mister Pardo. Allenare in queste piazze importanti non è facile, a volte è un macigno, quindi dico davvero bravo a Simone perché è un giovane e ha dimostrato grande personalità soprattutto nei momenti più difficili. Quando un tecnico ha queste basi, è un punto di partenza per diventare grande allenatore. Stanno cercando di trovare la salvezza tranquilla, anche perché parliamoci chiaro dei play off non frega nulla a nessuno. Non ha senso fare questi spareggi incredibili per poi non ottenere nulla, la Lega dovrebbe trovare una soluzione, un premio, ma di questo ne parliamo un’altra volta”.

CASTELBUONO: "Li paragono alla fenice. Sembravano morti, invece hanno trovato le forze per rinascere. L’immagine di questo Castelbuono è Ivano Vetere, sembra più un vichingo che un presidente (ride, ndr), ma in questo suo essere vulcanico sta portando avanti questo carrozzone in un modo eccezionale. Ha anche ricostruito i rapporti con le altre squadre, visto che dopo gli anni scorsi c’era tanta terra bruciata. Complimenti anche a mister Ricca, ne voglio approfittare per fargli un grosso in bocca al lupo anche extra calcio, è un grandissimo uomo oltre che un grande allenatore”.

PARMONVAL: “Mutolo è stato bravo nel sapersi creare questo suo punto di forza. Gli allenatori devono essere capaci a captare dove possono essere forti e lui ci è riuscito. Ci blocchiamo sempre sul fatto che segna pochi gol, ed è vero perché è il quarto peggior attacco, ma allo stesso tempo ha la seconda miglior difesa dopo il duo Paceco-Troina. Ha costruito una fortezza che sembra quasi invulnerabile pur avendo una rosa da medio-alta classifica di Promozione. Mi auguro possa ottenere la salvezza senza play out, sarebbe davvero un grande successo. Voglio fare i complimenti a mister Mutolo, ma anche alla squadra che segue in modo diligente l’allenatore”.

MUSSOMELI: “Finalmente hanno ritrovato l’identità che si era persa, era un paradiso per tutti e sta ritornando ad esserlo. Questo ragazzo che sta allenando, Salvo Sorce, ha portato questa freschezza e grande umiltà, tutti i ragazzi sono attorno a lui e lavorano bene. Brava la dirigenza che ha saputo scegliere un giovane, magari non facendosi attrarre da allenatori ‘fenomeni’ che sono liberi. Non so se si salverà senza passare dai play out, ma complimenti al percorso che stanno facendo. Eccezion fatta per la sconfitta con la Folgore, dove comunque hanno fatto bella figura, il Mussomeli da quando c’è Sorce ha un bel filotto positivo”.  

ATL. CAMPOFRANCO: “È una realtà che conosco bene, a prescindere dall’arrivo del mio amico Sorci. Dall’arrivo del nuovo tecnico sono partiti bene, raccogliendo novità, entusiasmo e sapienza di Salvo. Superando questo c’è stata nei ragazzi, ma anche nell’ambiente che pensava di aver risolto tutti i problemi e di poter puntare alla Champions League, una piccola flessione ed i primi segnali del ritorno al passato. Ha pesato tantissimo la sciagurata partita con il Dattilo, leggasi campo squalificato per cinque giornate e, alla prima in campo neutro, purtroppo ci è scappato anche il morto ed è giusto ricordarlo con grande affetto. Ci voleva una fine eclatante di questo percorso, il finale con i fuochi d’artificio, ed è arrivato domenica scorsa con la sconfitta a Marsala. Traducendo un detto siciliano, più buio di mezzanotte non può fare e Marsala era proprio mezzanotte. Sono convinto che, già dalla prossima gara, ci sarà la svolta e si potrà girare di nuovo pagina. Non è detto che si debba per forza vincere, ma sicuramente ritroveremo una squadra presente e attiva, poi il risultato è frutto di situazioni. Ci voleva uno shock per superare lo shock”.

MAZARA: “Non finirò mai di parlare bene di questo nuovo Mazara. Dobbiamo sottolineare che hanno i migliori giovani del torneo, quindi complimenti a chi li ha portati in rosa. Grazie a Giacomo Modica è una squadra che fa divertire, ma mi permetto di fargli un piccolo appunto visto che siamo coetanei e abbiamo anche giocato insieme. Nella nostra categoria, a mio avviso, a volte bisognerebbe fare di necessità virtù. So bene che il suo credo è andare avanti per la propria strada senza curarsi di chi si trova davanti, ma alcune volte potrebbe non essere condivisa dal resto dell’ambiente. Se io gioco nelle sabbie mobili, non faccio il giro palla, lui ha la sua idea di calcio e lo farebbe anche sui chiodi (ride, ndr). Non voglio assolutamente dargli consigli, ma questo è un punto di forza e anche debolezza. Nei nostri campi trovi terreni di gioco pessimi, o anche squadre che non ti fanno giocare o prendono a calci. Insomma fattori che se tenuti in considerazione, forse, potrebbero portare punti in più. Fermo restando che, se il campionato ricominciasse oggi, il Mazara sarebbe una delle candidate alla vittoria finale”.

PRO FAVARA: “Adesso forse sto riconoscendo la loro caratteristica più importante. Squadra di grande carattere che fa valere il fattore campo, dove da sempre ha costruito la salvezza. Questa volta però, ahimè, non è riuscito il colpaccio degli ultimi tre anni. Cioè dopo un girone d’andata poco positivo, un ritorno super. Questa volta davvero ho paura che hanno giocato troppo col fuoco e rischiano addirittura di non fare i play out. Spero di sbagliarmi”.

MARSALA: ”Fa parte delle comiche di questo campionato, la storia infinita. Non so se credono ancora alla salvezza, ma meritano tanti complimenti perché stanno onorando il calcio. Grande applauso a mister Galfano ed ai suoi ragazzi. Non so se eviteranno la retrocessione diretta, il danno purtroppo è stato fatto all’inizio. Comunque non regalano niente a nessuno, anche sabato con la Parmonval sono sicuro che faranno la loro partita dando il massimo, magari sperando in un miracolo. Avendo bloccato il Campofranco ora, tra virgolette, sono costretti a giocarsela al massimo con tutti”.

TERRANOVA: “Vale lo stesso discorso fatto per il Marsala, ma all’inverso. Visto che hanno rinunciato a tre partite, regalando i tre punti a tre squadre, adesso non si possono fare due pesi e due misure perché si falsa il campionato. Io sono felice che abbiano salvato la matricola, ma mi darebbe molto fastidio se oltre alla Nissa, con cui hanno strappato pareggio, dovessero togliere punti ad altre squadre perché non sarebbe corretto ed onesto. Ribadisco  comunque che sono felice che rimanga la matricola e spero si organizzino bene per risalire subito in Eccellenza”.

Un parere finale sulla Lega...

“Beh dico solo una cosa, poi di altre ne riparleremo. Mi auguro che quando, e se, faranno i ripescaggi, terranno bene conto di tanti fattori. Dall’estate tutti sapevamo che il Marsala non aveva soldi, a parte quelli residui dalla serie D, Mentre magari ci sono squadre di Promozione come il Canicattì o altre piazze importanti che veramente avrebbero potuto fare, e magari faranno, grandi cose in Eccellenza”.

Dario Li Vigni
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