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Eccellenza A
Gatto a GS.it: ‘’Do i voti al girone d’andata e al mercato delle 16 squadre di Eccellenza A’’

Gatto a GS.it: ‘’Do i voti al girone d’andata e al mercato delle 16 squadre di Eccellenza A’’


Le esclusive di Goalsicilia.it-Il parere di Piero Gatto su tutte le squadre del girone occidentale di Eccellenza Sicilia.

Abbiamo fatto il punto della situazione del campionato di Eccellenza A con Piero Gatto, allenatore che non ha bisogno di presentazioni. Partendo dal basso e arrivando al Paceco campione d’inverno abbiamo chiesto al mister anche un voto al mercato e uno al girone d’andata squadra per squadra. Queste le sue parole a Goalsicilia.it.

TERRANOVA GELA: “Il pezzo forte è Brucculeri, ma nessuno si aspettava che potesse toppare nell’ultima di andata a Marsala contro una squadra di ragazzini, a prescindere dal ricorso. Tra le mura amiche al ritorno si faranno rispettare da chiunque, ma i punti da fare per evitare la retrocessione sono tantissimi. Voto all’andata 2; Voto al mercato 7 (grazie al colpo Brucculeri)”.

PRO FAVARA: “Ha bisogno ancora di qualche rinforzo. Solo Pandolfo e Scillufo non bastano, dovrebbe cambiare la cultura calcistica. Negli ultimi anni si è salvata per il rotto del cuffia, quest’anno la vedo dura. Voto all’andata 4; Voto al mercato 7 (per l’impegno).

MARSALA: “Cos’è? (ride, ndr). Per il teatro darei 10, c’è poco da dire di altro”.

MAZARA: “È una di quelle squadre che si stanno muovendo meglio. La vedo bene per il ritorno, ma ho qualche piccolo dubbio sul sapersi adattare di Modica al campionato. Il mister è un grande professionista, non è facile avere a che fare con l’Eccellenza. Voto al campionato 5; Voto al mercato 8”.

MUSSOMELI: “Probabilmente è in uno stato confusionale. ‘Peppino’ (mister Maggio, ndr) doveva andarsene prima. Sul mercato ha perso tante pedine, c’è stato un fuggi fuggi generale ed è stato strano. È un territorio dove c’è la migliore dirigenza della Sicilia, gente seria che mantiene sempre gli impegni, ad averne società così. Spero possano rimediare e salvare la categoria, perché la dirigenza lo merita. Voto al girone d’andata 4. Voto al mercato rinviato”.

LICATA: “Società e piazza sono già pronte per la D. Anche qui c’è un pizzico di confusione perché è stato sbagliato il mercato di agosto. Non è partita benissimo sul mercato dicembrino, anche perché quando si sente ‘Licata’ uno che vale 1000 ne chiede 2000. È un’ottima piazza, ma credo che farà un campionato dove al massimo arriverà a metà classifica per programmare la promozione nella prossima stagione. Voto all’andata 5; Voto al mercato 5”.

CASTELBUONO: “Il presidente/buttafuori Vetere è uno di quelli che si sa muovere meglio sul mercato, già a lui io do un 8 pieno. È il primo anno che fa il presidente e lo sta facendo bene. Anche loro hanno sbagliato nella costruzione della rosa ad agosto. Farà comunque uno dei migliori gironi di ritorno, hanno preso un portiere come Fagone che è un lusso per la categoria insieme a qualche altra ottima pedina. Voto all’andata 5; Voto al mercato 8”.

PARMONVAL: “Forse è la delusione di questo campionato. Ogni anno ha attrezzato una buona squadra, quest’anno ha un ottimo allenatore (Mutolo, ndr) ma ha scordato di allestire la rosa. Senza nulla togliere ai ragazzi che stanno facendo un gran campionato. Sono tutti ottimi giovani, possono tranquillamente giocare in questa categoria, ma sono troppi e in Eccellenza si rischia. Il ritorno è un campionato a sé molto duro, l’inesperienza potrebbe essere un problema. Se non corrono ai ripari la vedo male. Certo, se ripetono il girone d’andata sono salvi, vedremo. Voto all’andata 8; Voto al mercato 3”.

ATL. CAMPOFRANCO: “Faccio un passo indietro di anni. Arriva da quattro stagioni di buon calcio e per loro, fino a pochi anni fa, la Prima categoria era la serie A. Con l’avvento di Mutolo prima e Restivo poi si sono cominciati a gustare il calcio bello di Eccellenza, raggiungendo la finale nazionale ed esprimendo anche un bel gioco. Restivo quest’anno ha avuto grandi difficoltà, rimanendo prigioniero del bel gioco e dello spettacolo. Molti calciatori però erano sazi, lui grande allenatore e grande uomo ma permetteva più del dovuto. A sprazzi anche quest’anno davano spettacolo, ma mentalmente spesso crollavano. Hanno pensato a fare un colpo di coda ed è stata la scelta del fratello di Salvo Sorci (ride, ndr) Totò. Ha fatto da poco il corso d’allenatore, arrivando primo in Sicilia con tutti 10, ed ha tanta fame. Pronti-via si è levato il pensiero della sconfitta, trovando poi tre vittorie di fila e l’entusiasmo. I ragazzi con uno della loro età si trovano bene, oltre che un bravo tecnico sa gestire bene lo spogliatoio. Sul mercato hanno preso Serio, Polito, Scrudato, tutti ottimi calciatori. Vista la chiusura, voto all’andata do 8; Voto al mercato 8”.

DATTILO: “Un’altra squadra che si era illusa. Se il Dattilo avesse la rosa dello scorso anno, vincerebbe il girone con 10 punti di vantaggio. Prestia, Porto, Romeo, Fina, tutta gente da Top club. Credevano che con Carioto e Serio potevano rimediare, ma si è scombussolato un po’ tutto nonostante un gran Formisano in panchina, tra i migliori della categoria. La croce del mister è il reparto difensivo, hanno preso troppi troppi gol. Si salverà facilmente, ma sarà un ritorno faticoso. Sul mercato a parte De Luca e Zummo poca roba. Voto all’andata 6; Voto al mercato 5”.

NISSA: “È la sorpresa, non mi aspettavo facesse così bene e faccio grandi complimenti a tutta la società e a mister Sferrazza. Hanno le idee chiare e sanno quanto e cosa fare. Sul mercato hanno preso Messina e Di Franco, puntellando una rosa che andava già bene. Voto all’andata 8; Voto al mercato 7”.

ALCAMO: “Anche lì c’è stato un po’ di teatro. Arriva Vinci, va via Vinci, gente che va, gente che viene, ma di fatto non è successo nulla. Non si sono mossi più di tanto sul mercato, ma hanno mantenuto tutti i pezzi forti come Picone, Manfrè, Fina che avevano tante richieste. Mister Chico sembrava potesse andare via, è rimasto anche lui ed è stato bravo a riprendersi dall’attimo di sbandamento. Se questa squadra avesse continuato a giocare a Castellammare avrebbe avuto molti più punti, perché tecnicamente sono forti e su un campo buono fanno la differenza. È tra le candidate alle prime tre posizioni. Voto all’andata 8; Voto al mercato 6 per avere mantenuto i pezzi pregiati”.

TROINA: “La vedo in competizione per un torneo di braccio di ferro, squadra che mostra i muscoli ed è davvero forte. Se il mister chiede la luna il buon patron Alì è capace di dargliela. Con le potenzialità che hanno, avrebbero potuto prendere chi vogliono sul mercato. Sono arrivati Fricano e Romeo, dire ci aspettavamo di più è difficile, ma potevano davvero aspirare a qualsiasi cosa. C’è anche da dire che hanno cercato Testa, Carioto e anche Nassi del Gela ma è stato un mercato strano. Rimane sempre la corazzata del girone, ma manca di un pizzico di identità. Il timbro di Pagana non si vede, secondo me Peppe deve fare qualcosina di più e se ci riesce vincerà il campionato. Voto all’andata 8; Voto al mercato 8”.

FOLGORE: “Forse è la compagine che mi piace di più. Non vedevo Nicola Terranova da due anni e l’ho visto cresciuto insieme a tutta la squadra. Giocano bene, non credo vincerà il campionato perché ci sono squadre più forti, ma è il classico terzo incomodo. Hanno fatto bene tutto, dal campionato al mercato. Voto all’andata 8; Voto al mercato 8”.

RIVIERA MARMI: “Poteva essere benissimo un Troina2. Aveva sulla carta la rosa più forte. Come il Troina manca di un pizzico di identità da parte di mister Melillo, che è bravo ma non è riuscito a dare la sua mano alla squadra. Negli 11 titolari è molto forte. Secondo me poteva raccogliere di più e forse addirittura stare sopra il Paceco. Sul mercato ha perso Romeo ma ha trovato Manfrè che penso farà meglio che a Licata, insomma un ottimo acquisto. Voto all’andata 7; Voto al mercato 7”.

PACECO: “La capolista è stata eccezionale in tutto, anche nel finale alla Dario Argento. Ha preso pochissimi gol, è imbattuta. Un allenatore esordiente come Chianetta ha sorpreso tutti facendo benissimo. Sorprendendomi fino alla fine quando ha dato le dimissioni, lasciando la squadra in paradiso, neanche Mourinho avrebbe potuto fare di più. Mazzara comunque è un ottimo tecnico, un professionista, e ha un Dario Barraco in più che con queste categorie non c’entra nulla. Questi sono cavoli amari per Massimiliano che deve bissare il lavoro di Chianetta e non è semplice. Voto all’andata 10; Voto al mercato 10”.

Dario Li Vigni
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