“Ci penso ormai da tempo. Voglio che il primo stadio di Lega pro senza barriere sia il nostro: il Nicola De Simone. Per famiglie, senza barriere tra spalti e terreno di gioco. Sono convinto che si può fare. Noi possiamo farlo già per il prossimo anno. Ma ci occorre la garanzia che questo progetto sia condiviso da tutti. E per tutti intendo anche i tifosi”.

A parlare è il presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo, che lancia una proposta nuova ed innovativa, sia per il territorio che per l’intero campionato di Lega Pro.

PROGETTODESIMONE: “La nostra casa è il De Simone e fino a quando sarà così vogliamo che sia il più possibile accogliente e ospitale. All'inizio era una suggestione, ma adesso è un progetto concreto. Ma attenzione: metteremo mani a questo progetto solo quando avrò la garanzia che non si potrà ritorcere contro di noi. Alcune cose sono accadute anche nel recente passato che in qualche modo non mi fanno mordere il freno. L'idea è molto semplice: uno stadio senza barriere. La condizione è: dobbiamo dimostrare di meritarcelo”.

TIFOSERIAMATURA: “Da sempre abbiamo lavorato con l'obiettivo di fare le cose per bene. Però questa idea non dipende solo dalla nostra volontà. Fuori di metafora ci prendiamo un rischio. Io sono sicuro che la città si mostrerà matura per entrare nella storia e ospitare il primo stadio di Lega Pro senza barriere ma è una sottolineatura che mi sento di dover fare. Ragioniamo dunque su questo progetto, prepariamoci e sbalordiamo il calcio italiano con questa iniziativa. Ma tutti insieme. Dimostriamo quanto è grande Siracusa”.