Circa una settimana fa l’annuncio della cessione della maggioranza delle quote della società Siracusa dalla famiglia Cutrufo alla famiglia Alì, venerdì però un piccolo intoppo aveva creato allarmismo in città con rumors addirittura di trattativa interrotta. Abbiamo fatto il punto della situazione con il presidente Gaetano Cutrufo, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, si è parlato di iscrizione a rischio...

“Qualcuno ha parlato di iscrizione non completa, di fatto era una cavolata. C’era solo da sistemare un dettaglio, una virgola, ma è stato tutto sistemato. Ci tengo a precisare e sottolineare che l’iscrizione non è a rischio e non lo è stata mai, anzi al contrario è tutto a posto”.

Cessione al gruppo Alì, manca la firma dal notaio...

“Arriverà a breve, sicuramente in settimana. Ci sono da perfezionare delle carte, insomma normali aspetti burocratici, compresa la situazione della fidejussione che in questo momento è a carico mio personale. Ovviamente tra le clausole che sottoscriveremo dal notaio inseriremo che il titolo del Siracusa calcio non potrà spostarsi da nessuna altra parte. Insomma entro pochissimi giorni sarà sistemato tutto e andremo a mettere il famoso nero su bianco”.

Il tuo 34% di quote che significa?

“Significa che accompagnerò il presidente Alì nella startup, ossia nelle fasi iniziali, per dare continuità gestionale. Ovviamente è una situazione a tempo determinato, poi passerà tutto nelle sue mani”.