Akragas, che disfatta: è 4-1 a Lecce, doppi Torromino e Caturano ribaltano l’eurogol di Zanini-cronaca e tabellino
Sconfitta pesante per i biancazzurri contro la corazzata pugliese davanti a oltre 12.000 spettatori.
È terminata come peggio non poteva la gara che al “Via del Mare”, non tanto per il risultato, che poteva essere prevedibile visto il chiaro “Davide contro Golia”, ma soprattutto per il morale. L’Akragas di mister Di Napoli infatti, la cui buona volontà non manca mai, è crollata sotto i colpi della corazzata giallorossa che senza nascondersi è tra le candidate alla promozione. Non è servito a molto l’eurogol di Zanini, splendida conclusione sotto l’incrocio, perché gli uomini di Padalino hanno ribaltato e arrotondato con le doppiette di Torromino e Caturano. Questa una breve cronaca della sfida.
PRIMO TEMPO: Squadre che si studiano nei primi minuti, eccezion fatta per un paio di conclusioni di Torromino e Pacilli terminate sopra la traversa. Al 17’ però l’Akragas sblocca: sugli sviluppi di un corner Longo appoggia a Zanini fuori area, destro potentissimo e palla sotto l’incrocio, è 0-1. Il Lecce non ci sta e dopo due minuti trova il pari: Pacilli arriva sul fonda e pennella quasi verso il limite dell’area, Torromino spalle alla porta si coordina e sforbicia sorprendendo Pane, è 1-1. Al 25’ giallorossi vicini al vantaggio: Mancosu vede e serve Torromino, l’ex Crotone prova il piattone ma la mira è imprecisa. Vantaggio leccese che arriva al 32’: Vitofrancesco prova la botta dai 30 metri, Pane ci mette i pugni ma la palla viene raccolta da Caturano che gonfia la rete, è 2-1. Nel finale di tempo reazione biancazzurra con Gomez, conclusione velenosa ma mira imprecisa. Finisce cos la prima frazione, Lecce-Akragas 2-1.
SECONDO TEMPO: Partono forte ancora i padroni di casa: Pacilli pennella in area, Giosa fa la torre per Caturano che da ottima posizione alza la mira. Al quarto d’ora è Salandria a provarci dalla distanza, palla alta. Al 69’ contropiede rapidissimo dei siciliani, palla a Salvemini che prova a concludere ma Cosenza ci mette il piedone sventando la minaccia. Lecce vicinissimo al tris al 75’: punizione tagliatissima di Lepore e palla sulla traversa. Tris che arriva al 78’: Torromino pennella per Caturano che salta più in alto di tutti e incorna in rete, è 3-1. L’Akragas molla e al 93’ subisce il 4-1: Doumbia crossa per Caturano, il centravanti fa da sponda per Torromino che insacca senza pensarci due volte. Finisce così al “Via del Mare”, Lecce-Akragas 4-1.
IL TABELLINO:
LECCE (4-3-3): Gomis; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa (76’ Drudi), Ciancio; Lepore (84’ Fiordilino), Arrigoni, Mancosu; Pacilli (71’ Doumbia), Caturano, Torromino. A disp.: Bieve, Chironi, Contessa, Vinetot, Maimone, Tsonev, Monaco, Persano, Capristo. All. Padalino.
AKRAGAS (4-3-3): Pane, Scrugli, Riggio, Carillo, Zanini; Salandria, Pezzella, Carrotta (84’ Garcia); Longo, Gomez, Salvemini (76’ Cochis). A disp.: Addario, Incardona, Assisi, Sepe, Coppola, Greco, Leveque, Garcia. All. Di Napoli.
ARBITRO: D’Apice di Arezzo (Pepe-Manzolillo).
MARCATORI: 17’ Zanini, 19’ e 93’ Torromino, 32’ e 78’ Caturano.
NOTE: ammoniti Carillo, Cosenze. Spettatori circa 12.000.