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Siracusa-Casertana 2-1: le pagelle della sfida

Siracusa-Casertana 2-1: le pagelle della sfida


Le valutazioni di Goalsicilia.it-Catania il migliore, Persano giornata storta.

Vittoria di misura, ma meritata e pesane, quella ottenuta dal Siracusa questo pomeriggio contro la Casertana nel 33° turno di Lega Pro C. Queste le pagelle della sfida:

SANTURRO 6: Partita quasi da spettatore non pagante quella dell’estremo difensore azzurro. Bravo come sempre nelle uscite alte, dice di no ad Orlando aiutandosi con la traversa. Sull’eurogol di Giorno poteva davvero fare ben poco. SICUREZZA

BRUMAT 6+: Soffre inizialmente la rapidità di Cisotti, ma pian piano gli prende le misure e lo fa sparire dal campo. Come sempre corre e sbuffa come un trenino a vapore sulla fascia destra, non facendo mancare mai l’apporto in fase offensiva. INSTANCABILE

DIAKITÈ 7+: Non ci stancheremo mai di ripeterlo, gara dopo gara sembra sempre più un lontano parente del goffo centralone visto ad inizio campionato. Il mezzo errore di Agrigento è già dimenticato. Anche oggi gara perfetta, di testa le prende tutte e non fa toccare palla, anticipando con la puntualità di un orologio svizzero, prima Orlando poi Corado. Per gli avversari è DISARMANTE

COSSENTINO 6.5: Dopo mesi di panchina gioca la seconda da titolare consecutiva e rende bene, altroché se rende bene. Prende le veci dello squalificato Turati e guida la difesa con autorità, tenendo sempre distanti dalla propria area gli attaccanti campani. SPAVALDO

MALERBA 6+: Dalle sue parti la Casertana si vede poco e, quando spunta, l’ex Ancona mette una pezza su tutte le sortite. Bravo nelle diagonali, non sempre preciso in fase d’appoggio. Tutto sommato una prova più che sufficiente. ORDINATO

SPINELLI 6.5: Un trascinatore, se porta la fascia al braccio non è assolutamente un caso. Pesta i piedi ai diretti avversari, cerca di far ripartire la manovra sempre in modo ordinato e senza cercare di strafare. La sua presenza in campo è semplicemente rassicurante. TUTOR

PALERMO 6+: Un pizzico meno bene del compagno di reparto, ma soltanto per un paio di appoggi imprecisi di troppo. Motorino infaticabile in mezzo al campo, corre per sé e per gli altri. Si impegna come un vero leone. RABBIOSO

(dal 69’) GIORDANO 6: Torna a giocare dopo quasi tre mesi ai box e fa valere subito il proprio peso specifico in mezzo al campo. Morde le caviglie agli avversari che provano a sbilanciarsi, trova anche un lancio di 60 metri perfetto sui piedi di Catania. Useremo un aggettivo banale, ma che calza a pennello. MASTINO

DE SILVESTRO 7+: Vince il ballottaggio con Azzi e, soprattutto nel primo tempo, è un trascinatore. Spinge in continuazione sull’out destro, mettendo in difficoltà anche il raddoppio avversario. Tocca 100 palloni e non ne sbaglia neanche uno, trovando di rapina anche il gol dell’1-0. Si dice che Ramos, il terzino avversario, a fine gara sia dovuto ricorrere all’Aulin per fermare il mal di testa. FOLLETTO

CATANIA 8: Sguscia e scappa via ai difensori avversari come un 20enne, è un’autentica spina nel fianco per la truppa di mister Tedesco. Serve un pallone d’oro a Persano, si procura con mestiere e realizza il rigore che vale tre punti. Potremmo elencare anche tante altre cose, ma il succo si è capito. Insomma praticamente perfetto. LA CLASSE NON È ACQUA

VALENTE 6.5: Meno bene rispetto ad altre occasioni, ma decisamente meglio rispetto alla gara di Agrigento. Sulla fascia sinistra prova a far ammattire Finizio che però lo tiene abbastanza bene. Prova anche un paio di conclusioni a rete e sfiora il gol con un bel tiro a giro. Magari in campo non lo vedi spesso, ma lui c’è e per gli avversari è un fastidio costante. ZANZARA

(Dall’87’) DENTICE S.V.: Una manciata di minuti, un paio di belle scorribande.

PERSANO 5.5: Si ritrova per la prima volta titolare visto l’infortunio di De Respinis e la squalifica di Scardina e onestamente parte bene, facendo reparto da solo e tenendo impegnati i due centrali avversari, liberando così spazi per gli inserimenti dei compagni. Tuttavia quel gol divorato su assist di Catania, tutto solo davanti a Ginestra, sarebbe potuto pesare come un macigno sul risultato finale. I movimenti da ottimo attaccante ci sono, deve crescere in rapidità di esecuzione. PISTOLA A SALVE

(dal 59’) AZZI 6: Entra e come sempre dà tutta l’impressione di voler spaccare il mondo. In parte ci riesce, perché in almeno tre occasioni salta gli avversari come birilli, ma gli manca lo spunto finale, vuoi un assist o la conclusione vincente. CROCE E DELIZIA

ALL. SOTTIL 6.5: Fa tornare il suo Siracusa al collaudato 4-2-3-1 ed i risultati si vedono. Ottimo palleggio, ottimo controllo degli avversari, impeccabile gestione dei cambi. La squadra pende dalle sue indicazioni, lui sbraccia e urla per tutti e 90 minuti come un assatanato. Dopo una battuta (Akragas) e mezza (Reggina) di arresto non era facile ripartire, quindi complimenti. STRATEGA

CASERTANA (4-3-2-1): Ginestra 7; Finizio 5.5, D’Alterio 5.5, Lorenzini 6, Ramos 5; De Marco 5.5, Giorno 6.5 (74’ Colli s.v.), Magnino 5.5 (61’ Corado 5+); Carriero 6, Cisotti 6 (69’ Ciotola 5.5); Orlando 5.5. All. Tedesco 5.5.

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Dario Li Vigni
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