Chiavaro a GS.it: “Non mi manca il calcio siciliano, in Svizzera la mia nuova vita calcistica. Addio al Ragusa...“
Le esclusive di Goalsicilia.it-Il difensore catanese
A qualche mese dal giorno in cui ha salutato il calcio siciliano, Alfio Chiavaro, difensore ex tra le altre di Paternò, Palazzolo, Licata e Biancavilla, parla così ai microfoni di Goalsicilia.it.
A dicembre hai lasciato Ragusa e la Sicilia...
"Mi sono trasferito al Nord per una questione famigliare, sono andato a giocare in un'Eccellenza a Pavia dove però ho trovato un ambiente e una società allo sbando. Da lì, l'unico trasferimento che potevo fare era verso l'estero e così ho trovato squadra in Svizzera".
Raccontaci questa nuova avventura...
"Qui è bellissimo, si respira un altro clima e un altro calcio. Sono al Rapid Lugano, seconda squadra della città, in seconda Lega che equivale alla nostra Serie D. Si gioca sereni, alla fine della gara tutte le squadre si bevono una birra insieme senza assilli vari. Una situazione stupenda totalmente differente da quella a cui siamo abituati".
Adesso il campionato è fermo ma mi pare di capire dal tuo entusiasmo che potrebbe per te essere comunque un'avventura a medio-lungo termine...
"Abbiamo giocato due settimane fa l'ultima partita, adesso, da quando è stata dichiarata pandemia, siamo fermi fino al 4 aprile. Ti dico la verità, già dopo qualche partita, mi hanno chiamato diverse squadre al che ho detto 'fermi un attimino, fatemi ambientare' (ride ndr)".
Diciamo che la Sicilia calcistica non ti manca allora...
"Assolutamente no (ride ndr). Sono contento in questa nuova realtà".
Per chiudere...
"Quando me ne sono andato via da Ragusa, ho letto e sentito tante cose sgradevoli su di me. Dal mio punto di vista però, la società aveva semplicemente fatto un passo più grande rispetto alle loro possibilità e del loro potenziale economico".
