‘Il Siracusa visto da...’ Bisceglie: ‘’Melfi potrebbe essere decisiva per Sottil. Ci vogliono i 3 punti’’

Terzo appuntamento della rubrica di approfondimento sul Siracusa targata Goalsicilia.it. Protagonista il collega ManuelBisceglie, redattore de "La Sicilia" e direttore de "Lo sport illustrato", che ci parla della situazione in casa azzurra.

Manuel, contro il Lecce è arrivata la quarta sconfitta in sei giornate. Ha ragione Sottil quando dice che ci sono comunque degli aspetti positivi?

“Assolutamente sì, perché è vero che nel calcio conta fare risultato ma sarebbe troppo limitativo ridursi sempre a questo. Spesso non si dà tempo agli allenatori di lavorare e plasmare le proprie squadre e questo è ciò che è capitato a Sottil quest'anno, considerato che fino alla settimana scorsa il mercato è stato sempre in movimento. È partito in ritiro con alcuni giocatori e di quelli che dal primo giorno hanno cominciato a sudare a Palazzolo ne sono rimasti solo 7. Per cui occorre dare tempo e avere pazienza, cosa che nel calcio purtroppo non si ha mai abbastanza”.

Molti tifosi lamentano uno scarso potenziale offensivo…

“Forse questo aspetto è l'unica vera lacuna di una squadra che, paradossalmente ai gol subìti sinora, ha registrato la difesa e un centrocampo che ha gente d'esperienza. Probabilmente manca lo stoccatore d'area davanti, anche se Scardina ha esperienza e De Respinis e Talamo sono giovani di prospettiva”.

Top e Flop. Chi i tre migliori e da chi ti saresti aspettato qualcosina di più in questo primo scorcio di stagione?

“Partiamo dai Top: Santurro in porta è una certezza, così come Brumat sulla destra perché sono giocatori che si affacciavano per la prima volta in una grande piazza e sinora hanno risposto bene. Il terzo non può non essere Valente, il giocatore in più in questo inizio di stagione che purtroppo starà fermo per qualche settimana per guai fisici. Il flop al momento è il reparto avanzato, a volte per un problema di collettivo (non arrivano sufficienti suggerimenti), altre di singoli ma credo che Talamo e De Respinis devono ancora ambientarsi mentre Scardina trovare la forma migliore”.

La gara di domenica prossima potrebbe essere decisiva per la panchina di Sottil?

“Premesso che il presidente Cutrufo ha ‘blindato’ Sottil, tutto come dicevamo prima si riduce sempre al risultato. Io penso che se il Siracusa dovesse fare punti a Melfi (anche un pareggio) si andrebbe avanti così, viceversa con una sconfitta credo che potrebbero farsi altre valutazioni, anche se bisognerebbe vedere poi come arriverebbe una eventuale sconfitta. Ma è chiaro che una svolta la si attende dalla trasferta lucana”.

Nei prossimi quattro match ben tre trasferte, contro Melfi, Vibonese e Fondi, mentre al “De Simone” arriverà la corazzata Matera. Cosa è lecito aspettarsi da questo poker di gare?

“Melfi e Vibonese sono alla portata del Siracusa ed è lecito aspettarsi quanti più punti possibili. Penso che non sia possibile stilare una tabella perché molto dipende anche dall'aspetto mentale. Se il Siracusa dovesse vincere a Melfi arriverebbe alla sfida con il Matera con una carica in più e qualsiasi risultato non sarebbe precluso. A Fondi a mio avviso sarà una gara da tripla perché la compagine della ricerca scientifica è una bella realtà, con giocatori importanti e sul proprio campo sarà un osso duro per chiunque”.