"Stiamo venendo di nuovo fuori perché abbiamo riconquistato fiducia in noi stessi. Siamo molto più sereni e concentrati e i risultati si vedono". Dopo un periodo un po' travagliato post interruzione del rapporto con mister Trombatore, il Rosolini, con alla guida il difensore Monaco e il preparatore Corrado, ha reagito alla grande rimettendosi nella giusta carreggiata. Goalsicilia.it ne ha parlato con il bomber e uomo simbolo dei granata Gigi Implatini.

Cosa non ha funzionato con mister Erranti?

"Voglio e devo comunque ringraziare il mister perché veramente ce l'ha messa tutta ma forse eravamo abituati diversamente e abbiamo avuto un calo fisico e mentale".

Dopo il Sant'Agata avete steso l'Acireale. Siete l'ammazza grandi?

"Noi siamo solo il Rosolini e non voglio perdere nemmeno una partita da qui alla fine. Che sia Acireale o Torregrotta o altro, a noi non interessa. Voglio solo fare punti e non deludere i nostri tifosi".

Manco a dirlo due gol tuoi in queste due vittorie. Soprattutto quello di domenica super decisivo...

"Ogni gol ha la sua importanza. Quello di domenica però è pesantissimo (ride ndr)".

L'ultima volta avevamo parlato di quota 100 gol con la maglia del Rosolini. L'hai raggiunta?

''Purtoppo non ho come riprenderli e contarli tutti. In Eccellenza in generale ne ho fatti circa 130. Ai cento con la maglia granata penso che siamo molto molto vicini".  

Salvezza diretta. Possibile?

"Ti ripeto, noi non vogliamo perdere nemmeno una partita e miriamo a trarre il massimo dalle gare che restano. Se ci riuscissimo saremo salvi in anticipo".

Chi o cosa temi in queste giornate finali?

"Non abbiamo paura di nessuno. Temo solo il Rosolini ma ho fiducia perché stiamo lavorando bene e possiamo continuare così".