Milazzo, Ferrara a GS.it: “Stiamo creando entusiasmo. Ci serve il nostro grande pubblico. Quella partita col Palazzolo…“
“Qui c’è la cultura calcistica, stiamo creando entusiasmo”. Il Milazzo
“Qui c’è la cultura calcistica, stiamo creando entusiasmo”. Il Milazzo che si è riaffacciato in Eccellenza, ha puntato tutto su Pasquale Ferrara. Con l’esperto allenatore abbiamo fatto il punto in casa rossoblu.
Mister, bilancio positivo dal tuo arrivo a Milazzo.
“La squadra sta facendo bene nonostane abbiamo un gruppo nuovo e la società sta mantenendo tutti gli impegni facendo enormi sacrifici”.
Dopo nove giornate, siete quinti ma con una partita in meno e a due punti dal secondo posto.
“Siamo una squadra ‘nuova’, era normale avere bisogno di un po’ di rodaggio all’inizio ma nonostante tutto stiamo facendo bene. Sono soddisfatto del gioco e delle situazioni. Dobbiamo avere la mentalità giusta vista a Terme dove abbiamo creato tantissimo. Bisogna dare continuità ora ai risultati. Abbiamo riportato l’Eccellenza a Milazzo ed è giusto che l’Eccellenza si faccia bene”.
Due giornate fa, col Palazzolo, vincevate 1-0 e sbagliate il rigore del 2-0. Con tre punti sareste stati primi in classifica.
“Un po’ di rammarico c’è solo per aver giocato a porte chiuse anche la sfida col Palazzolo, un big match che senza quel rigore sbagliato, poteva lanciarci al primo posto, abbiamo perso la partita per la mancanza dei tifosi. Sono convinto che col pubblico avremmo vinto o per lo meno non l’avremmo persa”.
Immagino sia stato un grande handicap giocare col ‘Salmeri’ chiuso tutte le gare…
“Da allenatore, sono sconfitte non avere avuto l’aiuto del grande pubblico che c’è a Milazzo. Domenica a Terme Vigliatore, c’erano sessanta tifosi nostri che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto, dando una grande forza alla nostra squadra. Però…”.
Però…
“C’è stata la commissione di vigilanza in settimana allo stadio e sembra aver dato l’ok alle porte aperte per domenica. Spero che questo evento storico si possa avverare per noi e per la nostra sacra chiesa. E’ importantissimo avere il calorosissimo pubblico di Milazzo domenica sugli spalti del ‘Marco Salmeri’ ad incitarci e spingere questi giocatori che stanno dando tutto”.
In questo momento nel girone regna l’equilibrio…
“Un campionato equilibrato, vedi le neopromosse, Santa Croce, Terme Vigliatore, Marina di Ragusa, nei quartieri alti: squadre che con un po’ di organizzazione di base, inserendo due/tre innesti e mantenendo l’ossatura dell’anno precedente, non sfigurano in un campionato di Eccellenza. Attenzione anche al Camaro e al Giarre nonostante stia attraversando un momento così così. Palazzolo, Paternò e Biancavilla poi sono al di sopra di tutto e tutti, per investimenti e ambizioni. Sulla carta dovrebbero esserci queste tre squadre nelle prime tre posizioni e poi il gruppone che menzionavo a giocarsi gli ultimi due posti. Nel calcio per fortuna non sempre vince chi spende di più e questo dà speranze a noi comuni mortali. Il campionato è lungo, può succedere di tutto”.
Ora avrete anche Dall’Oglio in squadra…
“Si è allenato con noi, da domani dovrebbe allenarsi con la squadra. Ha bisogno di due settimane piene di allenamenti, ha avuto un intervento delicato, dipende tutto dalla sua ripresa, non possiamo fare alcuna previsione. Poi a dicembre, dipende come sta e dalle offerte che avrà, si vedrà se rimane o meno. Comunque parliamo di un lusso per la categoria, a prescindere da tutto”.
Domenica affronterete il Catania San Pio X. Che gara ti aspetti?
“La San Pio X ha una squadra fortissima, vedi Abate, Ranno, Privitera, Romano…Non dimentichiamoci che hanno vinto a Paternò e pareggiato a Palazzolo. Sono la mina vagante, sarà una partita difficilissima e da preparare a certi ritmi. Dopo e solo dopo penseremo al Camaro”.
Partita speciale per te contro i neroverdi.
“Tutte sono partite speciali (ride ndr). Ho un bellissimo rapporto con tutti a Camaro, società, tifosi, giocatori, mi sento spesso con loro. Sarà una partita bella, su un campo bello, partite che tutti vorrebbero giocare. Vincerà lo spettacolo. Però fatemi pensare alla San Pio X”.