Grasso a GS.it: “Nel calcio la meritocrazia non esiste più. Bilancio di sette anni stupendi all’Igea Virtus”
Per 7 anni di fila si è occupato dell’area tecnica dell’Igea Virtus
Per 7 anni di fila si è occupato dell’area tecnica dell’Igea Virtus, partendo dal basso e arrivando poche settimane fa a vincere i play off di Serie D. Ci riferiamo a Salvatore Grasso, di fatto ex direttore dell’area tecnica dei giallorossi. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Salvatore, quanto dispiace terminare un’avventura lunga 7 anni ricchi di soddisfazioni?
“Beh sì, sono state tante stagioni ricche di gioie più che di dolori per fortuna. Abbiamo valorizzato tanti ragazzi, fatto buone cose. Un po’ dispiace, ma il calcio va così e sicuramente posso andare avanti a testa altissima”.
C’è possibilità di un tuo inserimento nella nuova Igea?
“Qualche contatto con il nuovo presidente Longo e alcuni dirigenti c’è stato, ma non sono interessato. L’avventura igeana è terminata, attualmente non riuscirei ad avere la concentrazione giusta per fare qualcosa a Barcellona. Negli ultimi giorni ho ricevuto qualche chiamata di altre squadre e questo mi ha fatto piacere, per adesso però mi godo la famiglia”.
Chi ti ha contattato?
“Nomi non ne posso fare ovviamente. Rispetto a molti altri di questo mondo, che alla prima mezza chiamata vogliono sia resa pubblica, tutto ciò non mi interessa e non mi piace. Tra l’altro secondo me per adesso la meritocrazia in Sicilia non esiste, purtroppo”.
Parlando di meritocrazia non posso che chiederti di mister Raffaele. È vero che tante panchine sono ancora libere a più livelli, ma non ti fa strano sia ancora libero?
“Con Peppe c’è un rapporto che va oltre il calcio, lo conosco bene. Ha avuto tante richieste ma, oltre al fatto che neanche a lui piace farsi pubblicità, è giusto che valuti con attenzione il suo futuro visto che negli ultimi anni ha fatto benissimo”.
Che allenatore è?
“Se la società è seria, cosa che nel calcio moderno è sempre più rara, Raffaele è il classico allenatore che tutti vorrebbero avere. Oltre a essere bravissimo tatticamente e tecnicamente, è eccezionale nel valorizzare ciò che gli offre la società. Probabilmente fosse nato 20 anni fa già allenerebbe minimo in Serie B da tempo”.
Sette anni di belle soddisfazioni all’Igea, ma scegli un momento che metti al primo posto…
“Ce ne sono tanti. Se devo sceglierne uno ti dico la vittoria finale nel campionato di Eccellenza sul neutro di Gliaca. In quella stagione avevamo un budget neanche da zona play off, ma abbiamo ottenuto la promozione ed è stato stupendo”.
Parliamo di giocatori, negli anni ne hai scoperti e di conseguenza selezionati tanti. Il risultato più importante nella stagione appena conclusa…
“Beh parto da Kacorri e so che ha trattative con squadre di Serie C. Sarcone e Kevin Biondi secondo me sono i migliori 1999 della categoria, anche mentalmente sono ragazzi portati a fare calcio importante perché arrivano dal Crotone del mio amico Galardo e dalle giovanili del Catania. Ciccio Fontana, centrale difensivo fortissimo, l’ho preso dall’Eccellenza ed era una scommessa. Anche qui la meritocrazia attualmente non c’è. Poi in questi anni sono passati di qua Di Grazia, Cozza, Lescano e te ne potrei dire tanti altri”.
Un altro che potrebbe giocare tra i Pro è Ingrassia…
“Portiere fantastico. Per me è allucinante che ‘sto ragazzo giochi ancora in Serie D. Per descriverlo ti dico che è un Portiere con la ‘P’ maiuscola, stop”.
I due ultimi centravanti, Lescano e Kacorri: uno già gioca in C, l’altro a quanto pare ci giocherà a breve…
“Lescano è arrivato grazie ad una amicizia che abbiamo io ed il mister con un procuratore, siamo felici di averlo lanciato perché sì ha giocato in C, ma ricordiamoci che è tesserato del Parma neopromosso in A. Kacorri si allenava con una squadra albanese, in passato era stato nel Settore giovanile di una squadra di D non facendo benissimo, ma quando l’ho visto ho voluto riportarlo in Italia. Forse è meno pronto di Lescano, ma lavorando può fare grandi cose”.
Quest’anno il gruppo ha fatto la differenza…
“Assolutamente, quasi nessun problema e tanta voglia di lavorare. Per questo voglio ringraziare tutti i ragazzi pubblicamente”.
Che ne pensi della nuova Igea Virtus di Longo?
“Credo che, fin quando non vedo che questa nuova società prende tutto in mano al 100% e non al 10 , è difficile dare un giudizio”.