Gela, Brugaletta: ”Chiedo scusa per l’espulsione, ma sono stato provocato. Arbitro non è stato all’altezza…”

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Attraverso un post sul proprio profilo Facebook, il difensore del Gela,

Attraverso un post sul proprio profilo Facebook, il difensore del Gela, Simone Brugaletta vuole chiarire l’episodio dell’espulsione dopo tre secondi nella gara contro la Palmese:

“Salve a tutti mi sembra doveroso dire la mia riguardo a quanto accaduto ieri pomeriggio.
Voi tutti sapete quanto sono legato a questi colori, a questa gente, a questa città, a questa società, a questa squadra.
Chiedo scusa per l’espulsione ma a mia discolpa voglio fare notare che di certo non sono impazzito.
Voi avete imparato a conoscermi negli anni e da quando gioco, a partire dalla primavera del Catania a oggi, non ho mai collezionato ne un’espulsione diretta ne una squalifica per somma di ammonizioni.
Si e no avrà preso in tutti questi anni solo cinque/sei ammonizioni, questo dimostra la mia estrema correttezza.
Allora perché questo gesto? Dalle immagini si può intuire che sono stato colpito duramente dall’avversario con un pugno allo stomaco che mi ha tolto il respiro e, purtroppo accecato dalla rabbia e dal dolore ho allungato istintivamente la mano per allontanare l’avversario ma sfortunatamente ho appoggiato la mano sul volto dell’ avversario che simulava clamorosamente, poiché percorreva diversi metri prima di cadere a terra.
Amaramente apprendo che il mio gesto sia stato male interpretato, visto che da ieri tutti I media nazionali parlano di una GOMITATA. Non si tratta affatto di un gesto antisportivo ma di una reazione e di impeto ad un gesto violento e gratuito subito, che un arbitro all’altezza avrebbe sicuramente sanzionato con un giallo o addirittura con un richiamo verbale.
Detto ciò chiedo nuovamente scusa a tutti i gelesi, a tutti. I nostri magnifici tifosi che non ci fanno mancare mai il loro apporto, al mister e al direttore verso cui nutro la massima stima e rispetto, alla società tutta che si impegna profusamente per non farci mancare nulla e ai miei fantastici compagni di squadra. Sono pronto ad accogliere con la massima serenità ogni tipo di provvedimento che sarà preso nei miei confronti da parte del mister e della società”.