Igea Virtus, Grillo: “Mi prendo le mie colpe, speriamo di aver dato una svolta. Obiettivi e rinforzi…“

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Momento particolare in casa Igea Virtus. Ai microfoni di Carmelo Amato per “Dime

Momento particolare in casa Igea Virtus. Ai microfoni di Carmelo Amato per “Dimensione Radio”, a far chiarezza è intervenuto il presidente del sodalizio giallorosso, Grillo. Di seguito tutte le sue dichiarazioni.

CAMBIO TECNICO “E’ fisiologico, naturale, prendere provvedimenti dopo quattro sconfitte consecutive, di cui l’ultima rovinosa. Una scossa andava data, senza nulla togliere al mister Mancuso. Non c’è più neanche il direttore De Domenico e io sono molto dispiaciuto per le sue dimissioni”.

OBIETTIVI “Stiamo cercando di mettere le cose apposto, vogliamo dare equilbrio. Ci sono delle richieste del mister e vogliamo accontentarlo. Vogliamo remare tutti verso la stessa direzione. Non abbiamo mai mollato, le nostre idee sono quelle di salvarci. Vogliamo fare bene. Abbiamo dei limiti ma non ci fermeremo”.

RINFORZI “Vogliamo rimpinguare la rosa, ma al momento il mercato è chiuso, fino a dicembre dobbiamo stringere i denti. Stiamo lavorando però per qualche rinforzo tra gli svincolati, ma solo se ci capita l’occasione giusta. Almeno due rimpiazzi importanti potrebbero arrivare subito ma è molto complicato. Stiamo parlando con un difensore centrale di qualità, è all’estero, entro una settimana rientra”.

DIFFICOLTA‘ “Personalmente ero più fiducioso e speranzoso sull’imprenditoria barcellonese: purtroppo è un movimento molto lento, io aspetto sempre. Abbiamo il campo tempestato di sponsor, ne ho contati 25, ma a noi, solo in cinque hanno dato un contributo economico. Speriamo qualcuno velocizzi nel suo intento di aiutarci”.

FUTURO “Ho sempre detto la verità, ho avuto un pizzico di incoscienza a prelevare questa società. Tornando indietro non farei nulla di quello che sto facendo. Ci ho messo la faccia e sono stato ingiuriato e accusato di cose che non ho fatto. Forse ho fatto qualche errore, qualcuno che ci voleva dare una mano forse non è stato all’altezza. Abbiamo bisogno di gente che abbia le idee chiare, speriamo di aver dato una svolta. Continueremo a lavorare e fare sacrifici. Micali e Piraino? Non ho mai nascosto di essere stato contattato, io personalmente ho detto no. Voglio continuare su questa strada, con piccole risorse, ma da solo. Bonina? Ho avuto l’onore di conoscerlo personalmente domenica, è preso dal suo lavoro ma se qualcuno gli chiede qualcosa, sono sicuro che non si tirerebbe indietro”.