‘L’Akragas vista da…’ Mangione: ‘’Tifosi non abbandonate, ma giocatori si assumano responsabilità ‘'

Quarto appuntamento con la rubrica di approfondimento sull’Akragas targata Goalsicilia.it. Protagonista il collega Fabio Mangione, redattore di “ForzaAkragas.it”, con cui facciamo il punto della situazione in casa biancazzurra.

Fabio, sconfitta a Siracusa che brucia visto il vantaggio per 2-0. Cosa non ha funzionato?

“Quella allo stadio ‘De Simone’ è stata una sconfitta bruciante, soprattutto per come è maturata. Sembrava una giornata quasi perfetta dopo 35 minuti: il gol di Gomez, che sembra stia iniziando a trovare continuità, il raddoppio di Cochis, lanciato titolare da Di Napoli e ripagato col primo gol in maglia akragantina e la clamorosa occasione sprecata dallo stesso attaccante argentino solo davanti al portiere avversario che avrebbe chiuso il match già nel primo tempo. Poi qualcosa si è spento ed il Siracusa è riuscito a rientrare in partita sfruttando al massimo due situazioni di gioco favorevoli. Un’uscita errata di Pane sul calcio d’angolo che ha portato al 2-1 e una deviazione di Catania sulla punizione calciata da Longoni. Credo che all’Akragas sia mancata un po’ di fortuna, ma anche la giusta concentrazione e maturità calcistica per gestire il doppio vantaggio. Gli aretusei, al contrario, hanno saputo reagire bene alla batosta iniziale, cosa non facile, e hanno portato a casa il risultato pieno nella ripresa”.

Di Napoli ha dichiarato che i risultati come quello nel derby sono frutto dell’inesperienza. Giusto o c’è altro?

“Si è più volte detto che la rosa dell’Akragas è una delle più giovani di tutti i gironi della Lega Pro. Molti errori commessi in questa stagione sono da attribuire alla poca esperienza di molti elementi. Di Napoli ha sempre fatto da scudo ai propri giocatori, ma ha anche detto dopo la sconfitta di Siracusa che è ora che si assumano le proprie responsabilità. I giocatori biancoazzurri sono tutti ragazzi intelligenti e lavoreranno duramente per limare le loro mancanze e dare quel qualcosa in più che consentirà all’Akragas di centrare il proprio obiettivo. Il problema sarà trovare il giusto equilibrio nel minor tempo possibile. Il calcio non aspetta nessuno”.

Adesso altro derby, domenica all’Esseneto contro il Messina con una vittoria che manca da fine settembre. Che gara sarà?

“Domenica col Messina sarà l’ennesima occasione per tornare alla vittoria, una vittoria che manca da quasi due mesi ormai. I peloritani hanno gli stessi punti dell’Akragas e sono in un momento positivo. il Messina ha aperto un ciclo di risultati utili dall'avvento in panchina dell'ex bomber livornese Cristiano Lucarelli, che ha sostituito Marra dopo il KO a Monopoli della nona giornata. L’Akragas all’Esseneto è abbonata al pareggio, ma dovrà fare di tutto per vincere. Sarà un derby molto combattuto e tirato, serve compattezza, attenzione e voglia di lottare per 90 minuti. Sarà fondamentale da parte dei tifosi non abbandonare la squadra in questo delicato momento”.

Il mercato di riparazione si avvicina, cosa serve necessariamente alla truppa biancazzurra per arrivare alla salvezza tranquilla?

“Si prospetta un campionato duro e difficile sino alla fine e sicuramente qualche elemento di maggiore esperienza potrà giovare alla causa akragantina. Le due pedine che sono finora mancate sono un regista, in grado di dettare i tempi della manovra e innescare le punte, ed un attaccante spietato in zona gol, oltre a un paio di ricambi di qualità. Tecnico e società sapranno dove e come intervenire per migliorare la rosa attuale”.