‘L’Akragas vista da…’ Mangione: ‘’Finora voto 7. Col Melfi tre punti quasi un obbligo‘’

Terzo appuntamento con la rubrica di approfondimento sull’Akragas targata Goalsicilia.it. Protagonista il collega Fabio Mangione, redattore di “ForzaAkragas.it”, con cui facciamo il punto della situazione in casa biancazzurra.

Fabio, domenica sconfitta a Matera dopo sei risultati utili di fila. Che voto merita ad oggi l’Akragas?

“Il KO al ‘Salerno’ contro il Matera è arrivato dopo una gara che è stata quasi interamente nelle mani della squadra di Auteri. I lucani hanno creato molto, sfruttando il loro superiore tasso tecnico e la loro gran facilità ad andare in rete. Gli agrigentini hanno provato a giocare una gara di rimessa, memori di altri ottimi risultati conseguiti in trasferta su campi molto ostici, ma questa volta il cuore e la reazione nel finale non sono bastati. Nonostante ciò, credo che l’Akragas stia disputando un buon avvio di stagione e meriti un 7 pieno. Resta il rammarico per non aver approfittato appieno del fattore campo e bisogna risolvere il problema della sterilità generale dell’attacco, ma considerando la rosa infarcita di giovani e i punti pesanti ottenuti a Catania e a Foggia direi che gli akragantini sono sulla strada giusta”.

Nonostante il discreto campionato con una squadra giovanissima, il pubblico non sembra essersi del tutto appassionato alla truppa di mister Di Napoli. Secondo te perché?

“L’entusiasmo dei tifosi non è straripante, ma c’è. I sostenitori biancazzurri hanno capito che tipo di campionato è chiamata a disputare l’Akragas e quali sono i progetti della società e gli obiettivi da centrare in questa stagione. E’ chiaro che si vorrebbe sempre vedere la propria squadra vincere e giocare un calcio spumeggiante, ma occorre anche capire il momento e avere pazienza”.

È stato ormai consolidato il 3-4-2-1, secondo te è lo schema giusto?

“Sin dalla conferenza di presentazione, il tecnico Raffaele Di Napoli ha palesato la volontà di lavorare su più moduli, in maniera da poter cambiare anche a partita in corso e adattarsi ai diversi momenti dei match. Sono state di recente provate varie soluzioni offensive, ultima delle quali l’argentino Cochis in luogo di Gomez. L’ex Juve Stabia è un giocatore generoso e che dà un grande apporto alla squadra”.

A proposito, a Matera Gomez è entrato ed ha trovato subito il gol. La squadra può davvero fare a meno dell’unico attaccante con queste caratteristiche?

“Non è ancora riuscito a trovare con continuità la via del gol, ma è anche vero che al momento è stato l’unico attaccante ad andare in rete. Bisogna continuare a dargli fiducia e presto penso che possa diventare la punta centrale che tanto serve a questa squadra”.

Domenica arriva all’Esseneto il fanalino di coda Melfi. I tre punti saranno un diktat immagino…

“La vittoria contro il fanalino di coda Melfi darebbe ossigeno puro alla classifica dell’Akragas, che in questi ultimi tempi è avanzata a piccoli passi. La graduatoria nelle retrovie è molto corta e ci sono diverse squadre raccolte in pochi punti. In un Esseneto ancora inespugnato e contro una compagine che ha la peggior difesa del torneo il successo è quasi d’obbligo. L’Akragas è chiamata a riprendersi quei tre punti che mancano, ormai, da più di un mese”.