Jonathan Biabiany, attaccante del Trapani, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:

CASO CREMONESE: “È successa una cosa al quarto d’ora, ho avuto una reazione perché non mi erano piaciute certe cose che avevo sentito. Capisco che la partita non stava andando bene, per questo ero un po’ più nervoso e sentire quelle cose mi ha fatto esplodere”.

ITIFOSI: “Li capisco, sono venuti in tanti e si aspettavano di più da noi. Chiedere scusa dopo la partita che abbiamo fatto è il minimo che possiamo fare”.

SALVEZZA: “Restano 14 partite, possiamo raggiungerla ma non c’è tempo per piangere. Dopo la batosta di Cremona dobbiamo assolutamente voltare pagina e andare avanti”.

MIO RENDIMENTO: “Non ho ancora fatto quello che potrei. Quando sono arrivato mi sono fatto male subito, poi ho giocato con problemi al ginocchio. Ora sto molto bene, ci sono tante partite e posso ancora fare la differenza”.  

FINALE CAMPIONATO: “Siamo penultimi ma ripeto ci sono ancora 14 partite. La speranza ci dà ancora più forza, inoltre il gap da chi ci sta davanti non è così importante, bastano un paio di risultati positivo per agganciare il treno”.

TRAPANI: “Sia la società che la città merita questa categoria. Sono ancora convinto di avere fatto la scelta giusta venendo qui”.

PROSSIMA PARTITA: “Il minimo è riscattare la partita della scorsa settimana con una grande prestazione. Vogliamo riscattarci subito anche perché abbiamo molta fame di punti”.

RUOLO: “Il 3-5-2 mi penalizza? In qualsiasi posizione il mister mi schiera cerco di dare il massimo, non sono il tipo da lamentarsi per il ruolo. In questo momento il ruolo non danneggia, serve maggiore concentrazione e dare tutto a prescindere”.