Dopo Lewandoski...Salvatore Maltese. Il difensore del Licata, domenica scorsa in casa del Campofranco con la sua squadra in svantaggio, ha realizzato ben quattro gol in 12 minuti (tra il 37' e il 48') due di testa e due di rovesciata. Il Licata ha poi vinto la partita per 3-5 mentre l'ex giocatore di Pro Patria e Avellino è finito all'attenzione della cronaca sportiva nazionale: "Sinceramente ancora non ci credo. In tutta onestà credo che domenica fosse una di quelle giornate in cui la palla mi cercava ed io semplicemente rispondevo. Non mi aspettavo tutto ciò, tanto meno una risonanza così vasta anche a livello nazionale. E' incredibile ricevere tante manifestazioni di stima ed affetto da parte di amici ma anche di persone mai conosciute prima".

In passato hai giocato in Lega Pro: c'è rammarico per essere sceso di categoria o determinazione nel volerci tornare?

"Un po' di rammarico c'è perché in base alle mie potenzialità avrei potuto fare molto di più. Poi quando scendi di categoria è difficile risalire ma ce la metterò tutta per ritornarci".

Oggi hai ricominciato da Licata...

"Licata è stata una scelta molto difficile per me: all'inizio, in base alla mia situazione famigliare, essendo padre di una bambina di 9 mesi, ho avuto delle difficoltà. Alla fine però Licata è una piazza che non puoi rifiutare, è una grande piazza con un passato importante. Sto benissimo qua e mi sento come se fossi a casa con mia figlia e mia moglie: spero di rimanerci a lungo".

Qual è il difensore a cui ti ispiri?

"Il mio difensore preferito è sempre stato Nesta. Mi piaceva la sua eleganza e intelligenza tattica. Cerco di emularlo, ma non ho i suoi piedi (ride ndr)".

Di seguito il video dell'impresa (immagini noidelplatani.it):