Quattro giornate di calcio siciliano e siamo stretti in un angolo, con effetto sottovuoto. Regolamenti alla mano per gli allenatori. Irregolari alcuni tesseramenti, altri non hanno iniziato la stagione, rinunciando la notte prima. Quanto e cosa c’è di poco chiaro o è stato ignorato dai tecnici?

Per chi ha il master di Coverciano o professionista: non viene regolarizzato il tesseramento o l’incarico con la società per motivi di quote arretrate. Si versano annualmente due quote, una al settore tecnico ed una all’AIAC. Pur con il tesserino in regola e con gli aggiornamenti, anche questi obbligatori, se non hai il conto in regola, non viene autorizzato e confermato il tesseramento o il contratto di lavoro. Per i tecnici dilettanti, valgono le stesse norme sulle quote, non vengono cancellati gli arretrati non versati, ma un tecnico pur abilitato che non ha effettuato gli aggiornamenti, non è autorizzato ad allenare. In caso di incoscienza, vengono applicati almeno 6 mesi di squalifica al tecnico, deferimento alla società, con il peso di una multa o rischio punti di penalizzazione. Il silenzio stampa, gli allenamenti a porte chiuse. Ok, una società ha le sue regole, i suoi tesserati devono rispettare ed accettare per contratto, però poi ecco i comunicati stampa o i monologhi. E quindi si può arrivare con i droni sulla testa. La scossa delle dimissioni in casa Acireale di Simona Marletta da direttore generale? Molto pesante, però erano già state presentate una settimana fa.

Terranova Gela sarà consegnata al Sindaco? Il pomo della discordia è lo stadio, il "Presti". Il presidente Cristian Paradiso tuona ed attacca una regola non regola: "Lo stadio non è dato in gestione ad una sola squadra, eppure sembra che si possa allenare solo il Gela, io e la mia squadra maltrattati, il sindaco deve darmi chiarimenti, ed intanto gli consegno la squadra".

Ecco il comunicato integrale

Il Presidente del Terranova Gela Cristian Paradiso comunica che domenica prossima per la gara tra Riviera M. Vs Terranova Gela del 9 ottobre 2016 la squadra gelese non scenderà in campo per protesta contro il SINDACO MESSINESE per soprusi verso la propria società poiché il primo cittadino non consente il normale svolgimento degli allenamenti presso lo stadio V. Presti riferendo che i lavori saranno consegnati il 7 ottobre prossimo. In realtà la struttura è già in uso ad altra società calcistica gelese sin da martedì scorso come da informazioni televisive giornalistiche locali come Rete Chiara che ha trasmesso i relativi servizi sia il 4 che il 5 e 6 u.s.
Il Presidente Cristian Paradiso fa presente che lunedì prossimo la società sarà consegnata nelle mani del " Primo Cittadino " a lui le sorti"
Il Presidente
Cristian Paradiso