Juventus-Palermo 4-1: le pagelle della partita

Si è chiusa sul 4-1 la partita che ha visto protagoniste allo “Stadium” Juventus e Palermo. Tra i rosa si salvano Posavec e Nestorovski, insufficienti invece tutti gli altri. Queste le pagelle di Goalsicilia.it.

POSAVEC 6: Subisce due gol nella prima frazione e due nella ripresa, ma non ha nessuna colpa, anzi in occasione del primo è bravo a mettere una pezza su Higuain. Brividi per lui in uno scontro fortuito con Goldaniga, riceve gli applausi dello “Stadium” quando si rialza.

RISPOLI 5.5: Soffre maledettamente l’intraprendenza di Asamoah in coppia con Sturaro e di Pjaca. Assolutamente inesistente in fase offensiva, ma ci sta vista la caratura dell’avversario, però anche in difesa ha mostrato oggi delle incertezze.

GOLDANIGA 5.5: L’ammonizione nei primi minuti lo condiziona non poco. Controlla discretamente Higuain per quasi un’ora, ma regala il quarto volta ai bianconeri con un’ingenuità che in serie A, per giunta con la Juve, non ti perdona nessuno.

ANDELKOVIC 6: Nonostante i quattro gol subiti è tra i più positivi. Sempre impeccabile di testa, sbaglia poco anche in fase di impostazione. Dà un pelino di sicurezza ad un reparto che fa acqua da tutte le parti.

ALEESAMI 5: È il lontano parente del giocatore ammirato nelle prime giornate di questo campionato. Spinge male, sbagliando i tempi delle sovrapposizioni, poi dalle sue parti bazzicano due giocatorucoli come Dani Alves e Dybala... Non aggiungiamo altro.

HENRIQUE 5.5: È l’uomo dai piedi buoni del centrocampo rosanero, ma dovrebbe dimostrarlo meglio anche sul campo. Con tutte le attenuanti del caso, dal brasiliano ci si aspetterebbe sempre qualcosa di più.

JAJALO 5.5: Il suo match dura poco più di un tempo e non fa nulla di che per lasciare il segno.

Dal 51’ SUNJIC 5.5: Di testa dimostra di saperci fare, le prende praticamente tutte. Deve però crescere ancora tanto tatticamente, infatti il gol di Higuain arriva da una sua chiusura in ritardo.

CHOCHEV 6: Prova a dare una mano dietro, è il primo a supportare la manovra offensiva. È però tanto, troppo, impreciso. Tanto lavoro oscuro ed il gol della bandiera nel recupero lo fanno arrivare alla sufficienza.

BALOGH 5.5: Di incoraggiamento. Ha grandi colpi, dimostra pericolosità, ma è ancora abbastanza grezzo. Ha sui piedi una ghiotta palla che poteva valere l’1-1 con un tiro al volo, ma è bravo Asamoah ad anticiparlo da dietro.

Dall’83’ DIAMANTI 6: Appena una decina di minuti in campo ma prende in mano la squadra e sforna un paio d’assist al bacio con quel mancino delicatissimo che si ritrova.   

NESTOROVSKI 6: Tanto per cambiare è tra i migliori, lotta e non sfigura contro Bonucci e Benatia, facendosi anche sentire fisicamente. Impegna Buffon ed è una continua spina nel fianco dei bianconeri. Giocatore che non merita la retrocessione.

SALLAI 5: Dimostra personalità, ma conclude poco e inventa nulla. Può ancora crescere tanto, ma deve cercare di rimanere in partita sempre, mentre a volte sembra proprio assente.

Dal 70’ EMBALO s.v.: Entra a risultato già compromesso.

ALL. LOPEZ 6: Schiera in campo una formazione offensiva, provando davvero a giocarsela, ma la differenza tecnica è abissale. Forse non sarebbe cambiato nulla, ma vista la scossa poteva pensare prima all’ingresso di Diamanti.

JUVENTUS (4-3-2-1): Buffon 6; Alves 6, Bonucci 6, Benatia 6+, Asamoah 6; Khedira 6 (46’ Lemina 6), Marchisio 7 (Rincon 6), Sturaro 6 (Cuadrado 6); Dybala 7.5, Pjaca 6+; Higuain 6.5. All. Allegri 6.