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Catania, Novellino: “Qui per dare una scossa, squadra ha bisogno di ritrovare autostima”-CONFERENZA

Catania, Novellino: “Qui per dare una scossa, squadra ha bisogno di ritrovare autostima”-CONFERENZA


Il nuovo tecnico rossazzurro in conferenza.

Walter Novellino, nuovo allenatore del Catania, è stato presentato in conferenza. È intervenuto anche l’ad Lo Monaco con alcuni spunti molto interessanti. Questi i principali argomenti trattati.

Parla Lo Monaco.

CAMBIO IN PANCHINA: “Non è mai bello cambiare allenatore, ma abbiamo avuto l’esigenza in un momento storico particolare. Quando si decide su un tecnico si valutano tante cose, si sono proposti tanti mister per venire qua, parecchi giovani che mi sono sembrati senza mordente o entusiasmo. Ne ho trovato uno con entusiasmo e voglia di fare, non ci abbiamo pensato neanche un minuto, in una serata è diventato il nostro allenatore”.

NOVELLINO: “Ha voglia ed è motivato, tra l’altro conosce molto bene la piazza per averci giocato anni fa. Mi auguro possa dare una scossa alla squadra, ma soprattutto spero prenda il meglio da un organico che ritengo il migliore del campionato. Il campo in questo momento ha detto delle cose leggermente diverse, ma il cambio in panchina sta proprio perché non vogliamo lasciare nulla di intentato”.

ESONERO SOTTIL: “La prestazione di Viterbo. Appena due tiri verso la porta, molto male. Anche dal punto di vista fisico sembrava la squadra fosse a terra. Una squadra intera non si può cambiare, quindi bisogna provare a cambiare allenatore. Credo abbia influito la pressione di dover ottenere un risultato a tutti i costi, un tunnel a cui si è andati dentro senza uscirne”.

MESSAGGIO TIFOSI: “Io sono un ultras del Catania, per quello che la parola ultras dovrebbe significare. Per me non è ultras chi dice di avere amore per la maglia e poi fischia un proprio giocatore quando sta per tirare un rigore. Il tifoso del Catania è eccezionale, ma chi fa le lettere o prega perché un rigore sia sbagliato giusto per contestare...Ogni domenica paghiamo 1.500 euro perché fanno il coro ‘Speziale libero’. Chi ama la maglia? Chi contesta o chi dice ‘alla fine vi romperemo il culo’? Il Catania si ama ma non in questo modo. Non accetto mi si chieda chi è, le fidejussioni non sono a nome della curva, ma a nome del sottoscritto. Qui c’è un discorso sadico nel voler distruggere tutto”.

Parola al nuovo tecnico Walter Novellino.

SCELTA: “Ho detto sì subito, al Catania non si può dire di no. Credo tanto nella squadra, mancano 10 partite che dobbiamo affrontare come se fossero tutte finalissime”.

MODULO: “Il mio passato è basato sul 4-4-2, ma adesso non è quello che conta. Devo lavorare sulla testa, la tattica verrà dopo”.

SQUADRA: “È costruita molto bene, qui c’è una struttura da Serie A, vorrei che i ragazzi capissero che la C però è un’altra cosa. Sono certo che mentalmente riuscirò a cambiarli”.

OBIETTIVO MASSIMO: “Bisogna giocare partita dopo partita. Questa squadra ha giocatori importanti e può fare bene. Occorre creare un po’ di fiducia e cercare di prendere più punti possibili”.

COSA OCCORRE: “Dal punto di vista tattico la squadra è sicuramente ben preparata. I ragazzi hanno bisogno di essere soprattutto aiutati mentalmente”.  

SERIE C: “Chi viene a giocare a Catania sa bene che deve vincere il campionato. È chiaro che ci possono essere difficoltà, ma il club merita altri palcoscenici. Qui c’è una rosa che ha un valore da campionato cadetto, ma occorre cattiveria agonistica”.

GIOCATORI IMPORTANTI: “Questa ha squadra ha giocatori di valore assoluto, bisogna fare in modo che tornino ad esprimersi al meglio. Sono certo che si può lottare per qualcosa di importante, questa non è una piazza di Serie C, i giocatori devono mettersi in testa che la montagna va scalata con pazienza e fatica”.

SERGENTE DI FERRO: “Gli anni passano ma la voglia di fare bene non cambia. Io sergente? Sì, ma non solo. È come se avessi un’azienda con degli obiettivi, devo fare in modo che i calciatori rendano per raggiungerli”.   

Dario Li Vigni
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