Serie A, ‘Il punto di…’ Nigro: ‘’Solo Napoli può dar fastidio alla Juve. Totti? Immenso campione!’’

Secondo appuntamento con la rubrica “Il punto di…” targata Goalsicilia.it sulla serie A. Protagonista Luca Nigro, collega che collabora con il quotidiano “La Sicilia”, redattore de “Ilpallonegonfiato.com” e di "Bolognanews.net".

Luca, la Juventus vince a Palermo e consolida la vetta pur con non poche difficoltà. Quest’anno i bianconeri devono davvero guardarsi alle spalle?

“É vero, a Palermo non si è vista una grande Juventus, ma io più che dare demeriti ai bianconeri, darei molti meriti ai rosanero. De Zerbi in pochissimo tempo é riuscito già a dare la sua idea di calcio alla squadra. Che avesse ottime doti da allenatore lo si era visto a Foggia, ma la personalità del Palermo contro la Juve mi ha impressionato. Voler imporre il proprio gioco anche contro una squadra come la Juve, non è da tutti. Bisogna solo che il Palermo trovi la qualità giusta negli ultimi 16 metri. Se riuscirà a colmare questo gap e Zamparini darà del tempo a De Zerbi, i tifosi rosanero si divertiranno. Per quanto riguarda la Juventus, credo sia ancora presto per dare delle valutazioni definitive. Quasi ogni anno le squadre di Allegri partono con il freno a mano tirato per poi aumentare i giri del motore strada facendo. A Palermo ha vinto seppur giocando male e questo a mio parere è un segnale importante e da non sottovalutare. Per tali motivi continuo a vederla favorita, anche se mi piacerebbe assistere ad un campionato più equilibrato e combattuto fino alla fine”.

La Roma crolla malamente contro il Torino, il Napoli vince col Chievo regalando spettacolo…

“La Roma ha grandi qualità ma non ha la compattezza necessaria per poter lottare per lo Scudetto. Mi sembra più una squadra centrata sulle giocate dei singoli che sul collettivo. Se Spalletti non correrà presto ai ripari, faranno fatica a competere anche per il secondo posto. Non sono sorpreso dalla loro sconfitta a Torino perché i granata stanno dimostrando di essere una formazione di assoluto valore. Il Napoli a mio parere è al momento l'unica squadra che può dare fastidio alla Juve. Vedere giocare gli uomini di Sarri è un piacere per gli occhi. Quando il Napoli avrà tutti i cambi a disposizione, credo che possa giocarsela fino alla fine”.

Le milanesi. La cura Montella pare stia dando un’identità a Montolivo e compagni, mentre De Boer ancora zoppica un po’ con la sua Inter…

“Montella sta cercando di dare la sua filosofia di gioco al Milan, ma ancora ha tanto su cui lavorare. Sicuramente i 10 punti in classifica sono un buon bottino in virtù delle non grandissime prestazioni. Montolivo sta facendo meglio rispetto alla stagione scorsa, ma l'uomo chiave dei rossoneri rimane Bacca. L'Inter l'ho vista domenica a San Siro e non mi ha entusiasmato. C'é da dire che le assenze di Murillo e Joao Mario hanno pesato sulla prestazione generale. L'attacco rimane a mio parere uno dei più forti della serie A e credo che bisogni lasciar lavorare De Boer. Un allenatore che non ha paura nel lanciare i giovani e che ha dimostrato grande carattere sostituendo prima e bacchettando poi Kondogbia, dimostra di avere personalità e idee chiare”.

Totti oggi compie 40 anni. Cosa si può dire su questo campione?

“I complimenti per un campione come Totti sarebbero oramai superflui. Ogni volta che entra in campo risulta sempre decisivo. Lo si è visto anche in queste prime sei giornate. Il giorno in cui darà l'addio al calcio, sarà un momento triste perché Roma, l'Italia e il mondo intero, non potranno più godere delle sue giocate. Io seguo il calcio da tanti anni e dal 2009 sono stabilmente sui campi da gioco. Ho visto dal vivo tante squadre e molti campioni, alcune volte mi sono emozionato, ma mai mi erano venuti i brividi vedendo giocare qualcuno. Mi é capitato solo con Totti all'Olimpico durante Roma-Bologna. I giallorossi erano sotto 1-0 e intorno al 55' entra lui e la partita cambia. Finirà 1-1, ma il suo assist per Salah e le sue continue giocate d'altissima scuola mi fecero brillare gli occhi e venire la pelle d'oca. Sono felice di poterlo vedere dal vivo almeno per altre due volte quest'anno. Quando appenderà le scarpette al chiodo, sarà un giorno molto triste anche per me”.