Serie A, “Il punto di…” Luca Nigro: «La Juve parte favorita, dietro Napoli e Roma. Retrocessione? Crotone…»
Le esclusive di Goalsicilia.it-Il collega ci parla della massima serie.
Con il massimo campionato fermo per la sosta per le nazionali, si continua a parlare di calciomercato e del futuro proprio della serie A. Abbiamo chiesto alcuni parere a Luca Nigro, collega che collabora con il quotidiano “La Sicilia”, redattore de “Ilpallonegonfiato.com” e di "Bolognanews.net", che in esclusiva a Goalsicilia.it ha dichiarato:
Regina del mercato la Juventus a detta di tutti. Come si sono mosse per te le altre big del nostro campionato?
«Sicuramente la Juventus è stata la squadra che si è mossa meglio sul mercato. Questo perché già da qualche anno la società bianconera ha attuato un programma di crescita economica oculato. Lo stadio di proprietà certamente avvantaggia questo processo. Ma un'altra che ha fatto un ottimo mercato è il Napoli. Non solo De Laurentis ha reinvestito i soldi della cessione di Higuain, ma ha pesantemente messo le mani nel portafoglio. Gli arrivi di Milik, Diawara, Zielinski, Rog, Tonelli, Maksimovic lo dimostrano. Acquisti mirati e di prospettiva. In più hanno preso Giaccherini, un grande giocatore che io conosco bene. La Roma é stata penalizzata dalla poca disponibilità economica, mentre l'Inter con Banega, Gabigol, Ansaldi e Joao Mario almeno sulla carta é migliorata. Il cambio in panchina però non agevola. De Boer ha bisogno di tempo e in Italia lo sappiamo, non ne concediamo molto. Bene anche la Fiorentina, benino la Lazio, male invece il Milan».
Dovessi impostare, anche se sono state già giocate due gare, una griglia di partenza in stile Formula 1, ad oggi quali vede già pronte per le prime sei posizioni?
«La pole spetta alla Juve. In prima fila metto il Napoli che oltre alla rosa, ha un grande allenatore. Subito dietro Roma e Inter, poi Fiorentina e Lazio. Indietro il Milan. Attenzione invece al Sassuolo di Di Francesco e a Berardi che quest'anno potrebbe riconfermarsi».
In coda. Sarà davvero così dura per Crotone, Pescara e Palermo salvarsi? Chi potrebbe lottare rischiando fino alla fine?
«In coda al momento vedo tante squadre quasi allo stesso livello. Il Crotone forse è la prima candidata alla retrocessione, anche se negli ultimi giorni di mercato si è mossa bene. Il Pescara ha un ottimo allenatore e una buona rosa. Stavolta Sebastiani non ha commesso l'errore del suo primo anno di A quando snaturò l'undici della promozione. Il Palermo dalle cessioni di Vazquez e Gilardino ha perso tanto. Bruno Henrique e Diamanti possono aiutare, ma la mancanza di una punta esperta alla lunga in serie A puoi pagarla. Il Cagliari non mi dispiace, ha una rosa di livello e qualità. Oltre a queste, la lotta almeno inizialmente si estende a Bologna, Empoli, Udinese e Atalanta. Chievo, Genoa e Sampdoria a mio parere si tirano fuori».
Belotti capocannoniere finora del campionato e convocazione in Nazionale. Potrebbe essere lui il successore di Higuain?
«Guarda, ho visto Belotti dal vivo proprio domenica scorsa in Torino-Bologna dove ha realizzato una tripletta e sbagliato anche un rigore. Al di là di questo, sono rimasto impressionato. Da solo è riuscito a far ammattire Gastaldello e Oikonomou. Negli ultimi tre anni questo ragazzo è maturato tantissimo. Ha nelle sue corde potenza, tecnica, senso della posizione ma cosa più importante, il fiuto del gol. Non so se un giorno possa avvicinarsi a Higuain, ma ha tutte le carte in regola per diventare un grandissimo attaccante. Uno come lui mancava alla nostra Nazionale».