“Il Palermo visto da…” Anselmo: «Una squadra sperimentale che mi preoccupa. Voto al mercato? Insufficiente»

Secondo appuntamento per la rubrica di approfondimento sul Palermo targata Goalsicilia.it. Protagonista il collega William Anselmo, direttore responsabile di "Mediagol.it".

William, partiamo dal caos degli ultimi giorni: via Ballardini dentro De Zerbi. Cosa è successo?

«Ballardini non se l'è sentita di metterci la faccia. Per tutta l'estate aveva ripetuto a Zamparini che aveva necessità di rinforzare alcuni reparti, ma alla fine il club non lo ha accontentato. È stata una scelta coraggiosa quella di lasciare e un chiaro segno di dissenso verso la campagna acquisti e cessioni fatta dalla società».

Come prevedi che sarà il nuovo Palermo targato De Zerbi?

«Sarà un Palermo sperimentale, pieno di scommesse a partire dall'allenatore che dalla Lega Pro si ritrova in Serie A, campionato dove non ha mai allenato. Ballardini nelle prime giornate aveva dimostrato di aver messo su una squadra comunque solida che è uscita a testa alta da campi difficili. Con De Zerbi si ricomincia e naturalmente recuperare mesi di conoscenza e di campo non sarà una cosa semplice. Sono un po' preoccupato».

Che voto dai alla campagna acquisti estiva del Palermo? Sarebbe diverso se fosse arrivato il Falcinelli o il Ciofani di turno?

«Premetto che Faggiano ha fatto i miracoli essendo arrivato al Palermo alla fine del ritiro estivo e quindi con pochissimo tempo per fare il mercato. In generale il Palermo rispetto all'anno scorso si è indebolito perché ha perso giocatori esperti che erano utilissimi dentro e fuori dal campo. Sono arrivati giovani sconosciuti, più un giocatore come Diamanti che ha esperienza, ma anche una certa età. Il mancato acquisto di una punta e di un portiere d'esperienza secondo me sono gli errori principali. Il voto quindi non può che essere sotto la sufficienza».

Sabato al “Barbera” arriva il Napoli, i tifosi sono pessimisti, tu che gara prevedi?

«Con il Napoli sarà dura. Anche senza Higuain, sarà come giocare contro la Juventus. Mettiamo in conto che i rosa hanno anche un allenatore nuovo che ha avuto pochissimi giorni per lavorare. I favori dei pronostici quindi non sono dalla parte del Palermo. Non conosco De Zerbi, ma spero che la partita non sia impostata soltanto a difendersi dagli assalti dei partenopei».