Siracusa, Cutrufo: “Il club è in vendita a un solo euro. Errori di gestione, mi assumo le mie responsabilità”

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Giornata di conferenza stampa in casa Siracusa, dove, in un incontro con tifosi

Giornata di conferenza stampa in casa Siracusa, dove, in un incontro con tifosi e giornalisti, a parlare sono stati il presidente aretuseo, Gaetano Cutrufo, e il direttore sportivo Antonello Laneri. Questi gli argomenti principali affrontati nel corso dell’incontro:

PUNTO DELLA SITUAZIONE “È arrivato il momento di fare un po’ il resoconto di quella che è stata questa stagione sportiva. Ai fini dei risultati sportivi non ci possiamo lamentare, ma abbiamo avuto qualche pecca di troppo nella gestione. Io in primis, essendo il presidente, mi assumo in toto la responsabilità. È facile addossarla agli altri, anche quando ne avrei diritto. Sono abituato a prendermi le mie responsabilità”.

OFFESE SUI SOCIAL “Purtroppo negli ultimi anni è stato inventato uno strumento come Facebook che non si dovrebbe mai leggere perché ci si avvelena il sangue. Una cosa che non tollero sono non le critiche, ma le offese che arrivano da alcuni personaggi. Leggo delle cose che non hanno nulla a che vedere con quello che può essere il risultato di una partita o l’andamento di una stagione sportiva. Si tratta di offese gratuite e mi riservo di fare qualche querela”.

RESPONSABILITA’ “La responsabilità non la do a nessuno, me la prendo io perché sono il presidente. Se ci dovesse essere un futuro con me alla guida della società, quest’anno mi servirà da lezione. Io sono stato un po’ impegnato con le elezioni, poi per impegni personali. Io faccio calcio da dieci anni e non ho mai avuto di questi problemi. Sbagliare è umano, perseverare invece è diabolico”.

CLUB IN VENDITA “Da questo momento in poi il Siracusa è in vendita a un solo euro. Se qualcuno fosse interessato, verrà studiato per bene perché comunque deve dare continuità a questa società in modo dignitoso, altrimenti non metteremo il club nelle mani di chicchessia. Chi ne volesse approfittare avrà tempo fino a fine maggio, perché poi entro i primi di giugno bisogna iscrivere la squadra”.

FUTURO CON SQUADRA GIOVANE “Qualora non ci fosse nessuno, ribadisco che nelle mie mani il Siracusa non potrà mai fallire. La società verrà iscritta regolarmente e dopodiché potrò programmare un futuro con una squadra che però non potrà essere né un Lecce, né un Catania né chissà che cosa. Sarà una formazione dignitosa e giovane, cercheremo di prendere tanti giovani di proprietà da poter poi eventualmente lanciare nel calcio professionistico serio, come fatto con Magnani. Non voglio poi che mi si dica che abbiamo fatto una squadretta”.

OBIETTIVI “Io farò quello che posso fare e vi dirò che se dovessi continuare alla guida della società starei facendo più del mio dovere. Io non voglio applausi o ringraziamenti, voglio semplicemente mantenere ciò che ho detto. Ovvero che fin quando non ci sarà una cordata di persone serie e ambiziose, io non consentirò che questa società scompaia nelle mie mani”.

PROVOCAZIONE “Ho letto che in tanti sanno di imprenditori che sarebbero pronti a investire denari. Io sono qui, non è un problema tutto ciò che è stato speso. Mi basta solo un euro, simbolico”.

CON LA SICULA LEONZIO INGRESSO GRATUITO “Per quello che riguarda la presenza del pubblico, sicuramente incassare di più può solo fare bene alla società. Ma quello che può entusiasmare una squadra è la presenza, la vicinanza delle persone, che ti aiuta anche durante le partite. Domenica contro la Leonzio, vediamo se riusciamo ad avere il campo pieno. L’ultima che ricordo con gli spalti particolarmente pieni è stata la partita di serie D con la Cavese. Con la Leonzio ho deciso che l’ingresso sarà gratuito per tutti, ovvero 1,50 euro per quelli che sono i diritti. La società non incasserà nulla”.

LANERI “Alla mia sinistra c’è Antonello Laneri che oltre a essere il direttore sportivo è quasi un fratello acquisito. Qualora dovessi continuare io, resterà sempre al mio fianco per proseguire quest’avventura”.

PROGRAMMI “Io non voglio apparire come quello che vuole prendersi i meriti. Io non sono candidato e non mi servono voti. Questa è la quinta stagione, abbiamo vinto due campionati e abbiamo fatto l’anno scorso i play off. Quest’anno non ci siamo per una disgrazia, ci possiamo solo augurare che si possa fare meglio. Sono venute a mancare tante cose, gli abbonati sono stati meno di quelli che pensavamo, così come gli sponsor. Per fare calcio ci vogliono i soldi, noi non possiamo avventurare in una stagione con il ‘pensare di…’. Noi vogliamo costruire una squadra giovane per poter quantomeno preservare la categoria”.

MISTER BIANCO “La stagione non è ancora finita quindi non è giusto parlare di Paolo Bianco. Se si guardano i risultati sportivi, sicuramente merito la riconferma”.

IPOTESI ALLARGAMENTO BASE SOCIETARIA? “Da mesi parlo con il tessuto imprenditoriale e le forze politiche, cercando di coinvolgere altre persone. Io non ho problemi a cedere la poltrona di presidente, a partecipare, a essere semplicemente un dirigente oppure uno sponsor. Sono aperto a tutti i discorsi. Se ci fosse gente che ha voglia di partecipare a questo progetto, la porta è sempre aperta. L’importante è che si tratti di persone perbene”.