Palermo, Stellone: “Non pensiamo ai due risultati su tre, cercheremo subito il gol. Farò dei cambi, ma nessuna bocciatura”

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Giornata di conferenza stampa, in casa Palermo. Alla vigilia della sfida di rito

Giornata di conferenza stampa, in casa Palermo. Alla vigilia della sfida di ritorno della semifinale play off contro il Venezia, il tecnico rosanero, Roberto Stellone, ha presentato presso la sala stampa dello stadio “Renzo Barbera” la gara di domani sera.

CERCARE IL GOL “Bisognerà capire i momenti della gara, senza fare calcoli. Dovremo capire quando attaccare, rifiatare o osare. Si può rischiare di aver paura negli ultimi venti minuti. Non ci sono leggi scritte in queste partite, non possiamo fare una gara d’attesa, dobbiamo cercare invece il gol che ci permetterebbe di non aver paura dei minuti finali, anche perché loro hanno nelle ripartenze l’arma migliore. Dobbiamo fare la partita con equilibrio”.

GESTIONE CAMBI “Farò dei cambi, ma non si tratta di una bocciatura nei confronti di chi non giocherà. È semplicemente la strategia che abbiamo deciso di adottare in questi play off. A Venezia la formazione era un po’ più accorta perché dovevamo cercare di non subire ripartenze. Nel finale potevamo metterli in difficoltà con la velocità di Coronado. Per passare il turno dobbiamo vincere la partita, senza correre rischi”.

CORONADO “Lo vedo migliorato sotto l’aspetto fisico, nelle prime partite della mia gestione si doveva gestire il problema muscolare. Gli ha fatto bene allenarsi a parte e lo vedo molto meglio. Lui non deve sentirsi addosso la responsabilità del rigore col Cesena e dell’occasione a Venezia, anche perché prima del mio arrivo Coronado stava facendo e ha fatto un ottimo campionato. Ho parlato con lui e sono sicuro che da qui alla fine farà bene. Deve giocare con serenità”.

ZAMPARINI “Ci sentiamo spesso. Lui ha il suo pensiero e mi dice ciò che pensa sulle mie scelte. Ho ascoltato l’intervista del presidente. A volte le scelte sono condivise, altre meno. Tutto poi però dipende dal risultato.

GARA D’ANDATA “Io sono sicuro di aver fatto le scelte giusto nella logica dei 180 minuti. Facendo altre scelte avremmo anche potuto perdere. La nostra strategia era quella di mettere in campo una squadra di sacrificio, soprattutto all’inizio. L’episodio del gol è arrivato senza errori da parte di nessuno, sono stati fortunati. Abbiamo calciato molto in porta e il mio compito è quello di mettere in campo la formazione migliore”.

MENTALITA’ “Abbiamo due risultati su tre, ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare a questo, non dobbiamo arrivare agli ultimi minuti con la paura di non farcela”.

STRUNA, CHOCHEV E DAWIDOWICZ “Struna ha recuperato, mentre Chochev ha ancora qualche fastidio e cercheremo di capire se portarlo in panchina. Dawidowicz è rientrato ieri da un lungo viaggio. Anche per lui vedremo se portarlo in panchina o meno”.

LA GUMINA “Nino in questo momento sta concretizzando ciò che di buono sta facendo la squadra. Le probabilità di fare gol aumentano se si sta tanto davanti. Gli capitano più palloni, lui è il terminale offensivo. Abbiamo avuto occasioni anche con Trajkovski, con Coronado e con Moreo che sta facendo un lavoro di raccordo utilissimo. Fiordilino invece ha fatto alla lettera quanto richiesto. Tutti possono giocare insieme, basta che ci sia concentrazione e applicazione”.