Palermo, Imborgia: ”Zamparini ha consiglieri non all’altezza o in malafede”

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Ai microfoni di “Tuttomercatoweb”, l’ex rosanero Antonio Imborgia, parla della

Ai microfoni di “Tuttomercatoweb”, l’ex rosanero Antonio Imborgia, parla della situazione del Palermo: “Non è che il cambio del direttore sia riconducibile ai risultati… Mi ero meravigliato quando Lupo è arrivato a Palermo perché non vedevo un filo caratteriale. Non voglio fare la Cassandra ma anche Valoti è molto pacato proprio come Lupo, di carattere sono uguali. Zamparini però è così: non penso che il cambio possa incidere sul rendimento della squadra, quello dipende dalle capacità di Tedino. Conosco Fabio Lupo da almeno dieci anni, dal punto di vista caratteriale e il modo di porsi sicuramente non è uno che urla. Non è il direttore che attacca al muro un calciatore. Ma il Palermo non mi sembra neppure una squadra difficile da gestire. Non la penso come Zamparini da tanto tempo, anche se a differenza di altri palermitani gli riconosco lo storico di aver dato al Palermo le migliori squadre della sua storia. Per vendere i vari Cavani, Dybala e Pastore bisogna anche comprarli. Se poi mi si chiede se preferisco Zamparini o Renzo Barbera rispondo Renzo Barbera perché aveva un modo diverso di gestire persone e situazioni. Detto questo Zamparini fa quello che vuole perché il Palermo è suo, ma non era il momento di cambiare il direttore sportivo, a questo punto era inutile. Da questo però si evince una cosa: è evidente che Zamparini abbia dei consiglieri non all’altezza o in malafede. Il Palermo comunque ha una squadra forte. Poi se uno si mette fare casino e complica le cose normali si rischia. Gente di calcio che ha una logica non può fare cambiare il direttore sportivo così all’improvviso. Zamparini lo conosco bene, ci ho parlato tante volte anche se il tempo annacqua i ricordi. Quello che fa è frutto di cattivi consigli da parte di persone incapaci oppure in malafede”.