Leonzio grande per 80 minuti ma 5 di follia costano l’eliminazione dai play off, passa il Cosenza-Cronaca e tabellino

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La Sicula Leonzio lascia i play off di Serie C a testa altissima ma con un po’

La Sicula Leonzio lascia i play off di Serie C a testa altissima ma con un po’ di rammarico. A passare il turno è un Cosenza cinico che rimonta lo svantaggio grazie ad un uno-due micidiale nel finale. Dopo una prima frazione scialba e povera di emozioni, è Bollino a sbloccare per i siciliani ad inizio ripresa con una stupenda punizione da oltre 25 metri. La truppa di Diana controlla senza rischiare praticamente nulla fino all’83’ quando una dormita difensiva consente ad Okereke di trovare il pari. Siciliani sbilanciati in avanti e cinque minuti dopo è Baclet a trovare su rigore il vantaggio per i Lupi, penalty causato da un’uscita di Narciso sullo stesso attaccante. Finisce il sogno della Leonzio che può comunque essere soddisfatta per la propria stagione.

PRIMO TEMPO: Pronti-via ed il primo squillo è di marca Cosenza: minuto 3, Corsi s’invola a destra e crossa velenosamente, Tutino si coordina e calcia di prima sfiorando la traversa. Dopo un furioso avvio dei padroni di casa regna l’equilibrio, nessuna delle due squadre sembra aver voglia di scoprirsi più di tanto. Al 16’ il primo tiro per la Leonzio: cross di D’Angelo da destra, Dermaku respinge corto e Petermann prova la botta dai 30 metri, blocca sicuro Saracco. Partita oggettivamente brutta, i bianconeri tengono il pallino del gioco ma faticano a trovare varchi tra le linee di un Cosenza ermetico. Al 39’ occasionissima per i padroni di casa: Tutino riceve da Perez, si accentra saltando Aquilanti e Camilleri e dal limite tutto solo calcia clamorosamente alto. Primo tempo davvero soporifero, gara maschia ma tutt’altro che spettacolare. Finisce così la prima frazione, Cosenza-Sicula Leonzio 0-0.  

SECONDO TEMPO: Pronti-via e al 49’ Sicula Leonzio in vantaggio: punizione da oltre 25 metri di Bollino, palla sopra la barriera, Saracco è in ritardo ed è gol, 0-1. Cosenza sbilanciato e al 61’ la Leonzio sfiora il raddoppio: Arcidiacono ruba la sfera ad Idda e s’invola nell’uno contro uno con Dermaku, assist per l’accorrente Foggia che cincischia un po’ e calcia debolmente colpendo anche lo stesso difensore, Saracco controlla. Al 65’ tornano ad affacciarsi avanti i padroni di casa: D’Orazio crossa da sinistra, la sfera attraversa l’area piccola e viene rinviata da Gianola, Bruccini raccoglie e calcia al volo, Narciso si accartoccia e blocca. Cambio di modulo per entrambe, Braglia (espulso nell’intervallo) inserisce Okereke per un difensore, Diana risponde con Pollace per Arcidiacono schierando il 3-5-1-1. Al 70’ cross di Okereke da destra, Mungo tutto solo sul primo palo colpisce più di spalla che di testa e becca la parte superiore della traversa, ma Narciso c’era. Forcing dei calabresi ma la difesa di fatto a 5+1 della Leonzio regge, nessun tiro verso la porta di Narciso. All’82’ il pari del Cosenza: Tutino mette la palla morbida in area, dormita della difesa siciliana e Okereke ha il tempo di controllare di petto e battere Narciso sotto misura, è 1-1. Leonzio in bambola e all’88’ il Cosenza raddoppia: filtrante per Baclet che viene atterrato da Narciso in uscita, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto lo stesso centravanti non sbaglia, è 2-1. Nel recupero non succede nulla di rilevante. Finisce così, Cosenza-Sicula Leonzio 2-1.

IL TABELLINO:

COSENZA (3-5-1-1): Saracco; Idda (66′ Okereke), Dermaku, Pascali; Corsi, Bruccini, Trovato (66′ Calamai), Mungo (72′ Palmiero), D’Orazio; Tutino; Perez (75′ Baclet). A disp.: Zommers, Camigliano, Pasqualoni, Boniotti, Ramos, Loviso. All. Braglia.

LEONZIO (4-3-3): Narciso; Aquilanti, Camilleri, Gianola, Giuliano (84′ Russo); D’Angelo, Esposito, Petermann (84′ Marano); Bollino (75′ Lescano), Foggia (75′ Gammone), Arcidiacono (67′ Pollace). A disp.: Ciotti, Granata, De Rossi, Davì, Cozza, D’Amico, De Felice. All. Diana.

ARBITRO: Massimi di Termoli (Colizzi-Macaddino).

MARCATORI: 49′ Bollino, 82′ Okereke, 88′ Baclet

NOTE: ammoniti Petermann, Foggia, Idda, Pascali, Okereke, D’Angelo. Spettatori circa 3.000 (una ventina dalla Sicilia).