Catania, Lo Monaco conferma il mister: ”Piena fiducia, mai avuto dubbi su di lui. Andiamo avanti con Lucarelli”
Conferenza stampa fiume in casa Catania, dove l’amministratore delegato
Conferenza stampa fiume in casa Catania, dove l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, ha fatto il punto della situazione sul momento vissuto dai rossazzurri dopo la pesante sconfitta contro il Monopoli che aveva portato mister Cristiano Lucarelli a essere vicinissimo all’esonero. Questi gli argomenti trattati nel corso dell’incontro con i giornalisti:
CHIARIMENTI “Se sono qui è perché voglio chiarire tutto ciò che è successo dopo l’incredibile e vergognosa sconfitta di Monopoli. La nostra squadra sta facendo un grandissimo campionato. Ma quando una squadra come la nostra perde così a Monopoli non è mai bello. Il Lecce sta avendo un andamento eccezionale. Fin qui una sola sconfitta. In un calcio di altro tipo non ci sarebbe neppure bisogno di una conferenza per chiarire la nostra situazione”.
TELEFONATE “Ho ricevuto un centinaio di chiamate, ma non ho risposto a nessuno. A chiamarmi sono stati giornalisti, dirigenti e allenatori. Invece era necessario fare delle riflessioni con tecnico e squadra”.
POSIZIONE LUCARELLI “Non c’è mai stata l’intenzione di esonerare Lucarelli, su di lui riponiamo la massima fiducia. Ho letto delle cose assurde anche nei miei confronti, ovvero che avrei contattato addirittura sei allenatori. Mi chiedo se quando si scrive si usa la testa, perché così si fa solo terrorismo. Ho letto cose di ogni tipo, allenatori contattati a destra e a manca, ma noi abbiamo confermato il nostro tecnico. E potremmo comprare non un solo, ma 250mila allenatori”.
MORALE DI LUCARELLI “Era tranquillo e rinfrancato, lui stesso voleva venire in conferenza stampa per spiegare le sue parole. Adesso pensiamo solo a ripartire”.
OBIETTIVI “Stiamo facendo di tutto per tornare nelle categorie che meritiamo. La società era praticamente fallita l’anno scorso e non l’avrebbe salvata nessuno. E i campionati non si vincono per virtù dello Spirito Santo”.
DA QUI A FINE STAGIONE “Ci sono ancora tre o quattro mesi di sofferenza. Differenze con il Lecce? Noi vogliamo andare in serie B, loro invece, con tutti gli investimenti fatti, non possono fallire l’obiettivo. Noi però non lasceremo nulla di intentato fino alla fine”.
TEORIE SUGLI ESONERI “C’è necessità di cambiare un tecnico se e quando la squadra non è più con lui. I giocatori però hanno chiesto scusa ai tifosi e alla società. È impensabile cambiare a undici giornate dalla fine e portare quindi uno staff nuovo”.
SERIE B “Speriamo di andarci entro tre anni, mi auguro anche prima. Sappiamo però che non è facile, anche perché abbiamo risanato la società, pagando milioni di euro di debiti”.
Di seguito il video della conferenza integrale: