Logo Goalsicilia
Serie D
Serie D, che lotta al vertice: 'chi vuol ballare lieto sia, di doman non v'è certezza''

Serie D, che lotta al vertice: 'chi vuol ballare lieto sia, di doman non v'è certezza''


La disamina di Goalsicilia.it sulla lotta promozione 

Una poltrona per? Cinque, quattro, tre o più verosimilmente due? L'equilibrio del girone I di Serie D va rafforzandosi sempre di più. La domenica di calcio giocato ha tolto certezze ad alcuni e infuso forza ad altri. Chi ha vinto è salito, chi ha perso è sceso. Scontato come il più facile dei calcoli matematici, precario come il più instabile degli investimenti. Se nel girone di andata l'Igea Virtus aveva fatto il vuoto dietro di sé, qualche infortunio di troppo e un po' di appannamento naturale, l'hanno riportata sulla terra. E sulla terra c'erano pronti i falchi. Che siano bianconeri, pugliesi o di Cava, c'erano e ci sono. Quelli pugliesi, domenica, hanno un po' fatto la parte dei canarini perdendo in casa con un ottimo Gladiator, gli altri hanno fatto la loro parte e anche di più.

Battendo il Roccella, la Leonzio di mister Cozza si è presa il primato e chi vorrà toglierglielo ora dovrà fare i conti con una squadra che ci crede e lotta per arrivare a fine campionato davanti a tutti. Se dal mercato fosse arrivata una punta in più, saremmo stati pronti a scommettere un patrimonio che i bianconeri non avrebbero, da qui alla fine, avuto avversari. Così se la dovrà giocare. La punta che sposta gli equilibri a dicembre l'ha presa la Cavese. È stato proprio Improta, uno che di gol in D se ne intende, a permettere ai campani di espugnare il campo della temibile Turris e staccare il biglietto per le pretendenti al trono. L'entusiasmo a Cava dei Tirreni sta ritornando e dopo aver ceduto il passo già da due anni ad una siciliana, i campani non vogliono fare tris. Un po' più indietro rispetto alle corazzate c'è un Gela che, dopo grandi exploit, ha ceduto il passo, al Presti, al Gragnano. La truppa di Infantino sta facendo grandi cose ma facciamo fatica a metterla tra le big. Certo, per come sono andate le cose in estate, il campionato dei gelesi è da applausi.

Dodici turni, tre mesi e un giorno. Tanto bisognerà aspettare per sapere chi volerà nell'Olimpo dei professionisti. Chi si aspettava fughe o monologhi è rimasto deluso, a chi piace la bagarre dovrà prepararsi a viverla tutta. Perché il sette maggio è lontano solo per chi farà fatica ad arrivarci. E allora, vincerà chi ci crederà di piu, chi non vorrà mollare ad un passo dal miracolo. Per tutte le altre, basterà aver lottato per la cima?

Vittorio Damiani
I contenuti vengono rilasciati sotto licenza Creative Commons CC-BY 4.0
GoalSicilia.it © 2024 di Marcello Masotto - via G. Savonarola, 60 – 90135 Palermo – P.I. : 06659860826
Testata giornalistica telematica sportiva iscrizione n.3520/2018 al registro stampa del tribunale di Palermo
Direttore responsabile Dario Li Vigni
Loading...