Calil e Paolucci, il Catania c’è: Akragas battuto 2-0-cronaca e tabelino
Con due reti nel secondo tempo la squadra di Pino Rigoli esordisce con un successo tra le mura amiche. Etnei qualificati alla fase successiva di Coppa Italia.
Buona la prima al “Massimino” per il Catania che stende l’Akragas nella terza giornata del girone G di Coppa Italia di Lega Pro, vincendo il raggruppamento delle siciliane e conquistando la qualificazione alla fase successiva. Di seguito la cronaca e il tabellino del match:
PRIMO TEMPO: Prima occasione vera e propria per l’Akragas con un diagonale di Russotto che Pisseri respinge in tuffo. Ospiti ancora pericolosi con Longo, il cui tiro finisce di poco sopra la traversa. Il primo squillo dei rossazzurri arriva al quarto d’oro con Fornito dai 25 metri, ma la palla dà solo l’illusione ottica del gol. La squadra di Di Napoli va vicinissima al gol poco dopo con una girata di Gomez che finisce fuori di poco. Gli etnei provano a reagire con Paolucci che viene chiuso da Thiago e Carillo. I padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio con Paolucci, servito da Russotto, ma la sua conclusione ravvicinata è deviata in corner con il piede da Pane. L’Akragas risponde subito con Longo con Pisseri che respinge corto e che poi nega la gioia del gol a Gomez. Ancora Longo si rende pericoloso sorprendendo Djordjevic, ma l’attaccante manda a lato. Il match comincia a calare d’intensità, con gli ospiti che gestiscono facilmente e i locali che faticano a creare, così il primo tempo scivola via a reti bianche.
SECONDO TEMPO: Le squadre rientrano in campo senza nessun cambio da una parte e dall’altra. La prima occasione è per Salvemini, che però trova la pronta risposta di Pisseri. Al 53’, Catania in vantaggio: sponda di Paolucci per Calil che di controbalzo batte Pane e fa 1-0. Sette minuti più tardi, rossazzurri vicini al raddoppio con una punizione di Fornito che finisce fuori di poco. Al 63’, episodio dubbio in area rossazzurra con Gomez messo giù da Bastrini, ma l’arbitro lascia correre. Otto minuti più tardi, dopo averlo sfiorato con Carillo, l’Akragas trova la via del gol con Longo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 79’, ospiti in dieci per l’espulsione di Carillo, arrivata per fallo in area su Gladestony: l’arbitro concede il rigore che Paolucci prontamente trasforma. A questo punto i ritmi calano quasi del tutto ma c’è tempo, in pieno recupero, per l’espulsione di Bucolo, arrivata per proteste.
IL TABELLINO
CATANIA-AKRAGAS 2-0
CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Nava, Drausio, Bastrini, Djordjevic; Gladestony, Scoppa, Fornito (85’ Bucolo); Russotto (84’ Piscitella); Paolucci, Calil (67’ Di Grazia).
A disp. Matosevic, De Rossi, Bergamelli, Mbodj, Di Cecco, Biagianti, Anastasi, Barisic.
All.: Rigoli.
AKRAGAS (4-3-3): Pane; Scrugli (89’ Assisi), Thiago, Carillo, Russo; Salandria (89’ Rotolo), Pezzella, Carrotta (77’ Zanini); Longo, Gomez, Salvemini. A disp.: Addario, Riggio, Coppola, Incardona, Leveque.
All.: Di Napoli.
MARCATORI: 53’ Calil, 79’ rig. Paolucci.
ARBITRO: Giovanni Nicoletti di Catanzaro (Angotti-De Pasquale).
NOTE: Amminiti: Carillo (A), Scoppa (C). Espulsi: al 79’ Thiago (A) per gioco scorretto, al 93’ Bucolo (C) per proteste.