Alì: “Con Siracusa siamo a buon punto, svelo programmi e obiettivi, Io non sarò presidente, Laneri confermato…”

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Ha preso una squadra non in ottima salute nel campionato di Promozione ed in pochissimi anni l’

Ha preso una squadra non in ottima salute nel campionato di Promozione ed in pochissimi anni l’ha condotta fino ad un punto dalla Lega Pro. Ci riferiamo a Giovanni Alì, attuale patron del Troina che a breve sarà nuovo socio di maggioranza del Siracusa. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Presidente, domanda secca: a che punto siamo?

“Lunedì ci sarà l’incontro decisivo con la famiglia Cutrufo”.

Che percentuale dai di riuscita dell’operazione?

“Non riesco a dare numeri, ma sicuramente ci sono buone possibilità che ci sia una fumata bianca”.

A proposito di percentuali ti chiedo: sarai socio di minoranza, di maggioranza o addirittura rileverai tutto il pacchetto?

“Avrò la maggioranza delle quote, lunedì vedremo in che termini”.

Quindi sarai il nuovo presidente del Siracusa…

“Da valutare, probabilmente non sarò io il presidente ma affiderò l’incarico a qualcuno della mia famiglia. Non so ancora con precisione, bisogna decidere. Intanto subentrerò come quote, vorrei non essere in prima linea”.

Chi ti seguirà da Troina, ovviamente oltre al mister Pagana?

“Stiamo facendo alcune valutazioni, mister Pagana sicuramente. Sarà con noi anche il direttore generale Nicola Santangelo”.

Che “proprietario” sarà Alì a Siracusa?

“Voglio un Siracusa solido economicamente e non si farà mai il passo più lungo della gamba. Costruiremo sicuramente una squadra competitiva come è stato fatto nelle ultime stagioni”.

A Siracusa si sogna la Serie B, Cutrufo ha sempre detto che da solo non ce la poteva fare: Alì che dice?

“Penso che nel mondo del calcio occorrano serietà e programmazione. Ciò significa individuare dei talenti e farli crescere, noi avremo un’organizzazione tale ed un mister competente per fare tutto ciò. Quindi ti dico che intanto vogliamo fissare bene le basi, avere una società solida finanziariamente e poi sul campo si vedrà cosa siamo capaci di fare”.

Sei passato dalla D alla C perché hai ambizioni, insomma anche tu sogni il grande salto…

“Ho preso il Troina in Promozione e la mentalità non è mai cambiata, abbiamo sempre fatto campionati da vertice della classifica, ultima stagione inclusa. Mi dicono che tra C e D c’è una differenza enorme, sono curioso di vederla ed imparare subito”.

Domanda secca, la piazza vuole la riconferma di Laneri: la società?

“Ho sempre visto il direttore ‘da lontano’, ma sappiamo benissimo che è una persona seria e un professionista più che capace. Ha sempre portato benefici in ogni società dove ha lavorato. Non vedo alcun motivo per cambiare”.

Parliamo della tua ormai ex squadra: che succederà al Troina?

“Contrariamente ad alcune voci che sono state messe in giro non ho nessuna intenzione di abbandonarlo. Proprio oggi ho appuntamento con il Sindaco per discutere della situazione. Certamente mi occuperò dell’iscrizione in Serie D e della fidejussione, l’obiettivo è fare una squadra di giovani ma che faccia un campionato tranquillo. Ovviamente non potrò più essere il socio di maggioranza, ma ribadisco che non abbandono nulla”.