Accordo saltato con la Juve: persi 40 milioni | Figuraccia della società
Accordo saltato con la Juventus, persi ben 40 milioni di euro: che brutta figura quella effettuata da parte della società
Thiago Motta, nelle ultime ore, ha ritrovato gran parte dei suoi calciatori che sono stati impegnati in questi giorni con le loro rispettive nazionali. Per le gare di Nations League e per le qualificazioni alla prossima edizione della Coppa del Mondo.
Obiettivo della Juventus è quello di ritrovare la vittoria dopo il pareggio casalingo ottenuto contro la Roma di Daniele De Rossi. Impegno non semplice visto che sabato pomeriggio ci sarà la trasferta insidiosa in quel di Empoli prima dell’esordio in Champions League.
Nel frattempo, però, in casa bianconera si sta parlando di un’altra vicenda molto importante che interesse il club della ‘Vecchia Signora’. Ovvero di un accordo che è venuto a mancare tra il club ed una società per altre questioni.
La cifra in questione è quelle da far accapponare la pelle visto che si parla di ben 40 milioni di euro. Soldi che, a meno di clamorosi colpi di scena, non andranno a finire nelle casse societarie.
Juventus, caos con lo sponsor: gli ultimi aggiornamenti
La situazione “sponsor” sulle maglie del club bianconero continua ad essere un vero e proprio problema. Una vicenda che sta andando avanti dalla metà di agosto ma che ancora deve avere il “lieto fine”. Da Torino sono fiduciosi che l’affare andrà in porto, ma fino a questo momento aumentano più i dubbi che altro. Proprio in queste ultime ore è tornata a riaccendersi la trattativa con ITA Airways.
Per la prossima partita di campionato la squadra bianconera avrà sul petto lo sponsor “Save The Children“. Anche se definirlo sponsor ce ne vuole visto che non porta ad alcun introito commerciale. L’addio a Jeep era oramai noto a tutti: l’accordo da 45 milioni di euro a stagione non è stato rinnovato. L’obiettivo principale è quello di avere, come sponsor ufficiale, la compagnia aerea italiana.
Juventus, come sponsor l’obiettivo è ITA Airways: c’è ancora distanza
A dire il vero l’accordo tra le due parti era stato anche trovato per una cifra che si aggira intorno ai 30 milioni di euro. Peccato, però, che c’è stata una brusca frenata da parte del Governo che non ha ritenuto la cifra pattuita, tra le due parti, giusta.
Un accordo che, però, non verrà gettato affatto alle ortiche. Anzi, proprio da Torino, fanno sapere che ci stanno continuando a lavorare e che l’affare si concluderà. Quando, però, non si sa ancora.