Trapani, Antonini duro sul caos Taranto e Turris: “Il campionato è falsato, non porto squadra a Messina”
Il presidente del Trapani, Valerio Antonini, interviene con toni durissimi sulla delicata situazione che coinvolge Taranto e Turris, a rischio radiazione per i mancati pagamenti di stipendi e imposte. Un quadro preoccupante che, secondo Antonini, mina la credibilità dell’intero campionato di Serie C.
“Chiedo al presidente Marani di fermare il campionato per una settimana. Questo torneo deve avere regole chiare e precise, altrimenti diventa una farsa” – ha dichiarato Antonini – “Non è accettabile che alcune squadre continuino a partecipare senza rispettare le normative. Chi non paga stipendi e imposte deve essere escluso dal campionato e costretto a ripartire dall’ultima categoria, l’Eccellenza. Non possiamo permettere che chi viola le regole resti impunito.”
Il presidente granata ha sottolineato l’impegno economico del suo club, evidenziando come il Trapani abbia versato quasi 900.000 euro tra stipendi e imposte nel periodo novembre-gennaio. “Lo abbiamo fatto perché crediamo nel rispetto delle regole e nei confronti del campionato e dei nostri tifosi. Ma non è più accettabile assistere a situazioni in cui alcune società pensano di poter aggirare il sistema e salvarsi comunque, magari con pochi punti di penalizzazione. Così il campionato è truccato, e questo va fermato.”
La proposta shock sul derby con il Messina
Antonini ha poi lanciato una proposta forte e provocatoria in vista del prossimo derby contro il Messina, toccato anch’esso da vicende societarie complicate: “Sto seriamente pensando di non presentare la squadra al San Filippo se il Messina non dimostrerà di aver saldato le imposte dovute. Sarebbe un gesto di rispetto nei confronti dei tifosi messinesi, che non meritano tutto questo e che, nonostante tutto, pagano regolarmente il biglietto per sostenere la propria squadra. Ho apprezzato anche l’idea di alcuni di loro di organizzare una colletta per aiutare il club. Sono gesti che dimostrano un attaccamento vero alla squadra.”
Il presidente trapanese ha poi evidenziato l’importanza del rispetto delle regole non solo per i club, ma per l’intero sistema calcio: “Se noi presidenti non facciamo rispettare i regolamenti e non pretendiamo campionati trasparenti e corretti, continueremo a vedere squadre fallire e tornei falsati. È una spirale pericolosa da cui dobbiamo uscire.”
Riforma della Serie C: “A giugno serve un cambiamento radicale”
Antonini ha concluso il suo intervento con uno sguardo al futuro e un invito chiaro alla Lega Pro: “Ho molto apprezzato l’intervento del presidente Gravina su questa vicenda e mi auguro che sostenga la mia posizione. È evidente che serva una riforma profonda della Serie C. Questo campionato, per come è strutturato oggi, è insostenibile. Solo la bravura del presidente Marani lo ha tenuto in piedi finora, ma è arrivato il momento di voltare pagina. A giugno proporrò delle idee concrete per riformare il sistema e renderlo più equo e sostenibile.”
Il presidente del Trapani lancia dunque un segnale forte e invita la Lega a prendere decisioni drastiche per tutelare la regolarità del campionato e la trasparenza del sistema calcio. La palla passa ora agli organi federali.