Il primo tempo è stato caratterizzato da un buon possesso palla del Cagliari (61%) e da un episodio chiave che ha cambiato le sorti della partita: l’espulsione di Dorgu del Lecce per un intervento scomposto su Prati, inizialmente punito con un cartellino giallo, ma successivamente trasformato in rosso dopo l’intervento del VAR. Nonostante l’inferiorità numerica, il Lecce ha mantenuto la sua compattezza difensiva, mentre il Cagliari ha colpito una traversa con Luvumbo e ha cercato di sfruttare il vantaggio numerico per ribaltare la partita.
Nel secondo tempo, il Cagliari ha intensificato i suoi sforzi per trovare il pareggio, ma il portiere del Lecce, Falcone, è stato decisivo con alcune parate cruciali, come quella al 53′ sul colpo di testa di Azzi. Anche Banda ha avuto una buona occasione per il Lecce in contropiede, sfiorando il palo con un tiro a giro. Nonostante l’assedio finale del Cagliari, con un’altra traversa colpita da Viola nel finale, la porta del Lecce è rimasta inviolata. Alla fine, la squadra di casa ha festeggiato una vittoria sofferta ma meritata, dimostrando grande tenacia anche in inferiorità numerica.