Paludetti a GS.it: ”Non vogliamo lasciare la griglia play off proprio ora. Camaro progetto da imitare”

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Dopo la promozione dello scorso anno, Marco Paludetti, si sta

Dopo la promozione dello scorso anno, Marco Paludetti, si sta riconfermando come uno degli uomini cardine del progetto Camaro. Laureatosi in medicina qualche giorno fa, l’attaccante ha parlato ai microfoni di Goalsicilia.it. (foto Marco Familiari)

Non è facile trovare un laureato in medicina sui campi di Eccellenza…

“Effettivamente è insolito, c’è sempre una prima volta. A livelli più alti ci sono però altri esempi di come il binomio studio-calcio non è così impossibile come si pensa”.

Puoi essere un esempio per i più giovani…

“Mi ha fatto piacere ricevere tanti messaggi soprattutto da genitori di giovanissimi e allievi che sperano i loro figli possano prendere da esempio questo mio traguardo anche come sprono nel voler continuare le due cose: volendolo fortemente si possono conciliare lo studio e il calcio”.

Passiamo al calcio, i play off sono alla vostra portata…

“Dipende tutto da noi nonostante la sconfitta di Paternò che ci ha fatto piuttosto male. Siamo a +2, mancano tre gare e dobbiamo giocarcele con il coltello tra i denti. I play off sono lì e dobbiamo prenderli. È tutto l’anno che siamo all’interno della griglia e non vogliamo cascare all’ultimo”.

Quanto pesa il gol annullato ad Assenzio a Paternò che di fatto poteva assegnarvi il quinto posto?

“È stato brutto. Noi non siamo una squadra che protesta e vedere la reazione istintiva dei miei compagni andare dall’arbitro, ti fa capire come sia stato un errore madornale. Purtroppo è andata così, ha sbagliato ma non ci possiamo fare niente. Dopo un primo tempo un po’ così avremmo meritato il pareggio”.

Al rientro dalla pausa ospiterete il Città di Messina…

“Speriamo non festeggino da noi (ride ndr). Sarà una partita bellissima, loro sono stati strepitosi e gli faccio veramente i complimenti. Ho tanti amici lì e mi preme dirgli che magari dovranno aspettare un’altra settimana per festeggiare poi in casa loro, proprio da noi no (ride ndr)”.

La tua è stata una stagione sicuramente positiva…

“Sono soddisfatto a metà. Per un attaccante i gol sono linfa vitale e io quest’anno non sono riuscito a farne tanti. Le prestazioni però sono arrivate, anche gli altri mi dicono che faccio tanto lavoro sporco e faccio giocare bene la squadra. I miei compagni mi danno sempre fiducia e mi fanno sentire importante. Per me era l’esordio in Eccellenza, sono cresciuto tanto nel corso dell’anno e questo primo campionato mi servirà tanto per alzare l’asticella dal punto di vista realizzativo per la prossima stagione”.

Quello del Camaro è un bel progetto…

“Progetto molto interessante e da imitare. La società sta facendo una cosa meravigliosa con i lavori al “Bisconte” che cominceranno a fine stagione: rifacimento del manto e rinnovamento della struttura. Sappiamo che a Messina la prima squadra è un’altra, noi siamo una piccola realtà ma vedere quello che sta facendo questa società, partita 3/4 anni fa dalla Prima categoria e arrivare quasi ai play off per la D, avere una struttura propria, non succede spesso in Sicilia e nel sud in generale”.