Palermo, pari a reti bianche: 0-0 con lo scorbutico Mantova-Cronaca e tabellino

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Nikolaou (LaPresse) www.goalsicilia.it
Finisce con uno 0-0 l’11^ giornata del campionato di Serie B che ha visto protagonista Mantova e Palermo. Gara soporifera nella prima frazione, meglio nella ripresa ma il risultato iniziale non cambia mai. Di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO:La partita al Martelli tra Mantova e Palermo si apre con un brivido per i siciliani all’8’: su un cross insidioso di Fedel, Diakité tocca male e Nedelcearu rischia l’autogol, ma la difesa riesce a liberare. Al 13’, il Mantova tenta di sorprendere la retroguardia rosa: Aramu serve Fiori che prova a concludere, ma il portiere Desplanches si oppone con un grande intervento, rimanendo a terra dopo un contatto con Nedelcearu; per fortuna, dopo un controllo, l’estremo difensore si rialza senza conseguenze. Il ritmo della gara cala, e al 30’ il Mantova mantiene un possesso palla prolungato cercando di creare spazi, mentre il Palermo mantiene alta la pressione, in attesa di un episodio che possa sbloccare il match. Al 33’, il Palermo costruisce un’azione pericolosa con Henry che scambia in velocità con Insigne e tenta la conclusione dal limite, ma il suo destro finisce alto sopra la traversa. La migliore occasione arriva al 46’ per il Mantova: Galuppini, in acrobazia, serve Mancuso che supera Diakité e appoggia per Fiori; tuttavia, il tiro da ottima posizione termina fuori. La prima metà si chiude sullo 0-0, con i padroni di casa in vantaggio nel possesso palla e nel numero di occasioni, mentre il Palermo fatica a trovare precisione e lucidità nelle ripartenze, risultando spesso impreciso nell’ultimo passaggio.

SECONDO TEMPO: La ripresa inizia con un bel recupero alto del Palermo al 48′: Di Mariano, in spaccata, serve Henry che scarica su Ranocchia; il suo tiro incrociato viene facilmente bloccato da Festa. Al 55′, il Mantova segna, ma il gol viene annullato: un passaggio in profondità sorprende Diakité, Fiori vola verso la porta e, dopo un tocco di Lund, Galuppini segna con il braccio, regalando un sospiro di sollievo ai rosanero. La partita si anima al 64′, quando Le Douaron, subentrato a Henry, riceve una bella palla da Insigne e cerca il primo palo, ma Festa è attento e devia in angolo. Non passa molto e al 66′ un’altra palla ben servita da Insigne porta Diakité a scaricare per Ranocchia, il cui tiro viene nuovamente respinto da Festa. Al 70′, Dionisi opera un doppio cambio, inserendo Verre e Appuah al posto di Ranocchia e Insigne, mentre il Mantova risponde con Ruocco e Bragantini per Fiori e Galuppini. Diakité viene ammonito al 72′, mentre al 75′ Le Douaron ha una grande chance, servito da Verre, ma il suo tiro incrociato viene parato da Festa. Il Mantova sostituisce Mancuso e Bani con Debenedetti e Solini al 77′, e Dionisi esegue l’ultimo cambio al 78′, facendo entrare Di Francesco per Di Mariano. Al 81′, Appuah spreca un’ottima occasione: dopo un recupero palla, Di Francesco lo lancia in profondità, ma invece di servire Verre libero dall’altra parte, opta per il tiro, che termina a lato.
Il Mantova sostituisce Cella con Brignani al 85′, mentre al 87′ Aramu sfiora il vantaggio, ma il suo potente sinistro, dopo un tocco di Ruocco, si spegne sul fondo. Negli ultimi minuti, al 92′, Artioli viene ammonito per un fallo su Diakité al limite dell’area, e infine, al 93′, Appuah prova la conclusione che viene deviata in corner da Brignani, mantenendo il punteggio fermo sullo 0-0 fino al fischio finale.

IL TABELLINO:

MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Artioli, De Maio, Cella (85’ Brignani), Bani (77’ Solini); Trimboli, Fedel; Galuppini (71’ Bragantini), Aramu, Fiori (71’ Ruocco); Mancuso (77’ Debenedetti). A disp.: Sonzogni, Redolfi, Burrai, Panizzi, Maggioni, Wieser, Muroni. All. Possanzini.

PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakité, Nedelcearu, Nikolaou, Ceccaroni (46’ Lund); Segre, Gomes, Ranocchia (71’ Verre); Insigne (71’ Appuah), Henry (57’ Le Douaron), Di Mariano (79’ Di Francesco). A disp.: Di Bartolo, Nespola, Buttaro, Pierozzi, Peda, Vasic. All. Dionisi.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli.

MARCATORI: -.

NOTE: ammoniti Ceccaroni, Diakitè, Artioli, Le Douaron.