Palermo, Dionisi: “C’è ambizione e bisogna trasferirla sul campo. Pisa? Squadra ostica e forte”

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Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha parlato in conferenza in vista della gara sul campo del Pisa.

ALLENAMENTO AL BARBERA: “Abbiamo seguito l’entusiasmo che arriva dai nostri tifosi. Il nostro obiettivo è dare tutto per raggiungere il massimo, persino superare ciò che abbiamo già ottenuto. Possiamo farlo solo restando uniti. La determinazione che i tifosi ci trasmettono è la stessa che io e la società cerchiamo di infondere nei giocatori: dare sempre il massimo. Non ho parlato di Serie A, ma di mettere in campo il massimo impegno”.

MERCATO: “Il confronto con la dirigenza e la società è costante e quotidiano. Facciamo tutto il possibile per garantire che chi arriva sia altrettanto motivato quanto i giocatori che abbiamo già scelto. Ogni nuovo acquisto deve avere una volontà chiara e determinata. Tuttavia, in un pre-partita non è il momento di parlare di mercato. Ho già ribadito che la squadra è competitiva così com’è”.

AMBIZIONE: “L’ambizione è presente, come è giusto che sia, ma deve essere tradotta in risultati sul campo, cosa che non è scontata per tutti. I nostri tifosi ci sostengono per ciò che rappresentiamo, e sono una forza positiva, mai un problema. Risultati e aspettative non sempre coincidono, ma nello spogliatoio c’era grande entusiasmo. L’allenamento a porte aperte è stato un momento fantastico, e non sarà l’ultimo”.

IL PISA: “È una squadra difficile da affrontare, con giocatori di qualità e una forte identità di gioco. Sono molto efficaci sia sulle prime che sulle seconde palle, e la loro fisicità è un fattore rilevante. Il Palermo dovrà mantenere la propria identità in ogni momento della partita. Dovremo essere particolarmente attenti e bravi, soprattutto quando giochiamo sul loro campo”.

SEGRE: “Jacopo ha fatto i primi dieci minuti con la squadra, oggi 20-25. Se non in questi giorni, prossima settimana sarà reintegrato”.

VERRE: “Verre si sta allenando molto bene e possiede qualità importanti che lo distinguono dagli altri centrocampisti. Nonostante abbia avuto pochi allenamenti con la squadra, è in buona forma. Si è allenato individualmente prima di unirsi a noi, arrivando in una condizione fisica migliore di quanto ci aspettassimo”.

APPUAH: “È un giovane talentuoso con qualità diverse rispetto ai giocatori che abbiamo attualmente, ma ha ancora bisogno di tempo per svilupparsi. Ha buone capacità, anche se non è ancora pronto per scendere subito in campo. È sveglio e, nonostante la barriera linguistica, riesce a capire. Spero che possa essere pronto il prima possibile”.

PIEROZZI: “È destro e gioca a destra, ma è stato preso anche perché può giocare a sinistra. Sta bene, ma anche lui ha pochi allenamenti con la squadra”.

VASIC: “Ho molta fiducia in Alo. Non deve sentirsi obbligato a fare tutto subito; a volte i giovani vogliono ottenere tutto immediatamente. Con il tempo, Alo diventerà sicuramente un giocatore migliore quest’anno, ma deve imparare a gestire anche le difficoltà, a stare in campo anche quando le cose non vanno come previsto. Nel nostro centrocampo ha qualità uniche, è il più giovane del reparto, ma questo non ci preoccupa. Può diventare un’arma importante per noi; è più talentuoso di quanto abbia già mostrato e ha davanti a sé un futuro promettente. Deve desiderarlo, ma senza troppa pressione, perché ha tutte le carte in regola per fare bene”.