Atletico Catania, Travagin: ''Gravi illeciti nei miei confronti''-Il comunicato

Lungo comunicato di Giancarlo Travagin, presidente dell'Atletico Catania. Di seguito in versione integrale:

"Faccio seguito al mio precedente comunicato del 5 gennaio u.s., in cui intendevo mettere a tacere le voci, infondate ed arbitrarie, relative ad un mutamento dei vertici sociali dell’U.S.D. Atletico Catania, e chiarire che il sottoscritto era ed è il Presidente dell’U.S.D. Atletico Catania e dunque è l’unico soggetto in grado ed in diritto di rappresentare la predetta Società sportiva.

In tale comunicato evidenziavo che, sin dai primi giorni in cui ho assunto la carica di Presidente, ho dovuto far fronte a continue ed illegittime pressioni, provenienti sia da alcuni elementi all’epoca presenti all’interno della Società sia dagli ambienti più prossimi alla Società medesima, contrastando quotidianamente i comportamenti illeciti messi in atto ai danni dell’Atletico Catania e del sottoscritto, spesso concretizzatisi in atteggiamenti minacciosi, intimidatori e diffamatori che, oltre ad essere contrari ai principi ed ai valori etici dello sport, hanno coinvolto l’incolumità, la tranquillità e la sicurezza di calciatori e dirigenti, producendo irreparabili danni economici e d’immagine all’U.S.D. Atletico Catania atteso che, come è evidente, in una tale situazione, anche gli sponsors e le partnerships - che il sottoscritto si era affannosamente prodigato di trovare allo scopo di coprire adeguatamente i costi della gestione sportiva e mettere in atto un programma di sviluppo triennale della Società - temendo danni alla loro reputazione, non hanno ritenuto di loro interesse continuare a sostenere le sorti dell’U.S.D. Atletico Catania.

Con profondo rammarico, inoltre, precisavo come nonostante l’incessante impegno personale e gli esborsi economici sostenuti dal sottoscritto allo scopo di rilanciare una Società sportiva presa allo sbando e con grossi deficit economici, tale clima continuasse a risultare insostenibile, rendendo impossibile l’intervento di nuovi sponsors, circostanza invero necessaria ed indispensabile per risollevare le sorti dell’U.S.D. Atletico Catania.

Nel corso del mio intervento evidenziavo anche di aver anche riscontrato, nel corso degli ultimi mesi, plurimi tentativi messi in atto da fantomatici soggetti che, soltanto a parole, si erano dichiarati vicini alle sorti dell’Atletico e che, inopinatamente e illegittimamente, si erano autoproclamati, su social e media locali, dirigenti della Società, con il solo fine di destabilizzare un ambiente già problematico e sotto pressione e con lo scopo di cavalcare a proprio favore le difficoltà economiche ed ambientali dell’Atletico Catania, senza il benché minimo riguardo per le reali sorti della compagine atletista e dei suoi autentici tifosi.

Sulla base di queste premesse dichiaravo, conclusivamente, che il sottoscritto, nella qualità di Presidente dell’U.S.D. Atletico Catania, non avrebbe tollerato ulteriori abusi e/o comportamenti indebiti ma avrebbe adito l’Autorità Giudiziaria sia per la tutela degli interessi dell’Atletico Catania sia per il rispetto della propria immagine e della propria reputazione personale.

Orbene, con il presente comunicato, debbo rilevare, con immensa amarezza, di aver appurato ulteriori gravissime condotte illecite messe in atto ai danni dell’ U.S.D. Atletico Catania e del sottoscritto Presidente da parte di soggetti che, privi di qualsivoglia potere e/o carica all’interno della compagine sociale atletista, si dichiarano intenzionati ad assumere - attraverso l’uso di mezzi indebiti ed illegali - il totale controllo della gestione amministrativa e sportiva dell’ U.S.D. Atletico Catania.

Per perseguire il loro intento, codesti “signori” hanno pensato bene di mettere in atto una vergognosa opera di diffamazione mediatica ai danni del sottoscritto, gettando discredito sulla moralità, sulla professionalità e sulla reputazione dello scrivente con illazioni offensive e denigratorie - prive di fondamento - miste a esplicite minacce, provocazioni ed intimidazioni, al solo fine di screditare il Presidente agli occhi della tifoseria e di accrescere le difficoltà, già molto rilevanti, della permanenza del sottoscritto a Catania per le insostenibili pressioni ambientali.

Ebbene, a seguito di questi ulteriori accadimenti, al precipuo scopo di tutelare i reali interessi dell’Atletico Catania nonché la mia immagine e la mia reputazione personale, il sottoscritto in proprio e nella qualità di Presidente dell’Atletico Catania, non ha potuto fare altro che, suo malgrado, presentare doverosamente, presso la Procura della Repubblica, apposita denuncia querela nei confronti di codesti soggetti affinché vengano perseguiti per tutti quei reati che, all’esito delle indagini, verranno loro ascritti.

Tutto ciò con la speranza di riportare un minimo di serenità e di equilibrio nell’ambiente e di tentare di far tornare ad avvicinare alla nostra amata Società atletista qualcuno a cui realmente importi delle sue sorti, investendo, come ha fatto il sottoscritto, il proprio impegno e le proprie risorse economiche.

Tanto dovevo per informazione ed opportuna conoscenza di tutti gli interessati".

Il Presidente

Giancarlo Travagin