Il tecnico del Messina, Giacomo Modica, commenta così il k.o. contro il Taranto:

“Il Taranto ha costruito la vittoria nel primo tempo. Nella ripresa invece Fumagalli ha fatto una sola parata. Formazione cambiata? Loro sono molto bravi sulle palle inattive, volevo mettere centimetri perché spesso i calci da fermo sono decisivi. L’avevamo provata in allenamento, ovviamente poi la gara p molto differente. Non siamo stati bravi a leggere alcune situazioni. Lasciare sempre solo Pacciardi su Kanoute è stato un suicidio”.

“Nella ripresa loro hanno più che altro contenuto, si sono chiusi bene. Noi non abbiamo mai provato l’uno contro uno, ma dire che ci hanno schiacciato è eccessivo. In avvio abbiamo fatto fatica da morire, già dopo l’1-0 volevo cambiare. Dopo 25’ abbiamo cercato di raddrizzarla con i cambi, però non ci siamo riusciti. A quel punto la partita era già chiusa. In tre giorni abbiamo assistito una metamorfosi inspiegabile, com’era accaduto col Brindisi dopo l’ottima prova di Picerno. Faccio un po’ di fatica a leggere queste situazioni. Le 21 ore di pullman e i mancati allenamenti non ci hanno aiutato, loro avevano una spinta e una gamba differente. Siamo arrivati secondi su tutte le palle”.