Il tecnico del Messina, Giacomo Modica, commenta così il pari contro il Benevento:

“Ho la fortuna di allenare un gruppo meraviglioso e lo ribadisco. Chi sta fuori non lo fa per demerito. Le assenze mi hanno permesso di tornare al modulo pensato all’inizio, abbiamo fatto bene, giocando con dedizione e senza smarrirci”.

“Forse avremmo meritato di più, ma il calcio è questo e ci teniamo stretto questo punto conquistato contro una grande squadra. Avremmo potuto disunirci e concedere campo, invece siamo rimasti in partita. Faccio i complimenti ai ragazzi”.

“So che siamo una buona squadra, meriteremmo una classifica migliore. Giochiamo un buon calcio, non siamo rinunciatari ma non riusciamo a prendere un rigore e ci mancano dei punti importanti per vivere un sogno che inizialmente era utopia. I 40 punti sono molto meritati, vorrei solo perdere le partite contro avversari che si dimostrano più forti, non per altre cose. Gli errori possono capitare, ma quando è troppo è troppo. Auguro il meglio al Benevento, squadra importante, mi prendo il punto conquistato”.

“Il rigore non concesso? Ci hanno detto che sul fallo Terranova aveva la mano di ripiego, una spiegazione che non capisco. Se è rigore va dato. La cosa grave è che non si possa parlare, che non c’è dialogo. La tensione è alta, col Crotone abbiamo subito un’ingiustizia. Poi vengono meno i risultati, il lavoro e bisogna andare a giustificare sconfitte maturate per scelte sbagliate degli arbitri…”.