Il tecnico dell’Acireale, Massimo Costantino, commenta così il successo con la Mariglianese:

“Voglio fare due ringraziamenti, il primo ai ragazzi che in un momento del genere, con il mercato aperto in cui può succedere di tutto, che sono stati maturi perché nessuno ha pensato a se stesso, ma tutti hanno pensato al gruppo, alla squadra. Anche chi non ha giocato ha dato il massimo e ha contribuito. Il secondo ringraziamento lo faccio ai tifosi perché se non ci avessero incitati per novanta minuti forse questa gara non l’avremmo vinta. È stata una sfida complicatissima: siamo partiti molto bene, abbiamo avuto due occasioni per passare in vantaggio e quando meno te l’aspetti è arrivato il gol della domenica come un macigno. A molte squadre sarebbe crollato il mondo addosso, noi invece siamo stati bravi a rimettere la palla a centrocampo e a riprendere ciò che stavamo facendo prima. Non era facile, ma ci siamo riusciti con grande voglia e grande determinazione. Giocare qui, su questo campo, sta diventando un altro sport, non si può più giocare a calcio. Nel momento in cui la squadra poteva fare il 2-1 siamo stati poco cinici, però contava solo la vittoria. Veniamo da tre gare importanti, lo abbiamo detto tutti e abbiamo accettato le critiche. Adesso, da tre gare, la squadra ha fatto pochi punti, quattro. Con Vibonese e Catania però sono arrivate prestazioni importanti, oltre a questa con la Mariglianese, perché nulla era scontato. Da tre settimane stiamo facendo molto bene, tatticamente e tecnicamente. Ovviamente quando si gioca in casa bisogna un po’ modificare il modo di giocare”.