Licata, Testa a GS.it: “Pronto per questa nuova avventura, obiettivo vincere campionato. Addio al Marsala…”

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Ha segnato ben 38 gol nelle ultime due stagioni, ottenendo due promozioni di fila con Paceco e Ma

Ha segnato ben 38 gol nelle ultime due stagioni, ottenendo due promozioni di fila con Paceco e Marsala e adesso ci riprova con il Licata. Ci riferiamo a Davide Testa, uno dei bomber più prolifici del panorama calcistico siciliano. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.

Davide, banale chiedertelo ma con che obiettivi arrivi al Licata?

“Ovviamente sono qui per arrivare al primo posto, anche se a me non piacciono le parole ma i fatti. I campionato si vincono a maggio, il traguardo è quello e non vedo l’ora di iniziare”.

Hai vinto gli ultimi due tornei di Eccellenza A, questa può essere un’arma in più?

“Faccio parte di un club importante e con grande blasone, con un pubblico che si è sempre dimostrato caloroso e passionale. Sicuramente questa squadra non merita di stare in Eccellenza e voglio contribuire per tirarla fuori da queste sabbie mobili”.

Siete ovviamente considerati la favorita alla vittoria finale…

“Dobbiamo mantenere i piedi per terra, ribadisco che i campionati si vincono a maggio e non adesso. Ci sono altre squadre ben attrezzate come Canicattì o Mazara, più altre possibili outsider. Alla prima giornata si parte tutti da 0 punti, dovremo essere bravi a raccoglierne più di tutti”.

Passiamo al campo, davanti troverai un altro bomber di razza come Cannavò. Potete coesistere?

“A entrambi piace segnare, ma trovami un attaccante a cui non piace, certo che possiamo coesistere. Sono a disposizione di mister Campanella, non ho problemi a giocare un po’ più largo”.

Insomma alla Mandzukic nella Juve…

“Non facciamo paragoni per carità (ride, ndr), comunque sì. Come il croato posso giocare più largo e a supporto di un altro centravanti”.

Hai chiuso le ultime due stagioni a 19 gol, obiettivo di quest’anno?

“Per un attaccante, come ti accennavo prima, il gol è linfa. Tuttavia ti dico che mi starebbe bene farne meno ma ottenere l’obiettivo di squadra, che è la cosa che conta maggiormente. Se proprio devo scegliere un traguardo di realizzazioni ti dico che mi piace sempre migliorarmi, quindi farne uno in più delle ultime due annate non mi dispiacerebbe”.

È stato difficile andare via da Marsala?

“Sì e no. Il calcio è così, abbiamo avuto qualche settimana fa una trattativa per rinnovare ma non ci siamo trovati d’accordo. Ci sono rimasto un po’ male per il comunicato del presidente Milazzo, anche se poi ci siamo chiariti telefonicamente. In ogni caso ringrazio il Marsala tutto ma soprattutto il dirigente  Francesco Genna, una persona spettacolare”.