Italia, Spalletti: “Se giochiamo come nelle ultime partite, è dura per chiunque affrontarci”

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Spalletti foto Ipa Agency –(ITALPRESS)
FIRENZE (ITALPRESS) – “Sono stati giorni di lavoro bellissimi perché ho visto cose importanti. Ho visto quello che mi piace vedere fare ai calciatori,” esordisce Spalletti, parlando con evidente soddisfazione del lavoro svolto in questi giorni. “Ho visto giocatori convinti delle qualità che hanno,” continua il CT, “e non vediamo l’ora di andare a giocare queste due partite che possono darci molto per il futuro.” Con queste parole, Luciano Spalletti trasmette la sua fiducia alla vigilia della sfida con il Belgio e, subito dopo, quella con la Francia.

“Fare bene in queste due partite,” prosegue Spalletti, “significherebbe avere la conferma che abbiamo davvero assimilato le cose viste nelle partite precedenti.” Una prestazione positiva, infatti, consoliderebbe “questa continuità di comportamenti, di autostima legata alle nostre qualità, alla convinzione delle nostre potenzialità.” Per il CT, l’obiettivo è rafforzare un’identità basata su fiducia e convinzione.

Richiamando la partita di andata, Spalletti ricorda il 2-2 col Belgio, quando l’Italia riuscì a pareggiare pur restando in dieci. “Mi aspetto di vedere l’Italia vista all’Olimpico,” dichiara sicuro, “se saremo quello che ho visto stamane e nelle partite precedenti, sarà difficile per chiunque giocare contro questa Italia.” L’allenatore si mostra quindi deciso a mantenere l’atteggiamento visto fino a ora.

“Rispetto all’Europeo è tutt’altra musica,” afferma Spalletti con tono di sfida, indicando un’evoluzione positiva nella squadra. “Mi aspetto di poter andare sempre a caccia di traguardi importanti, altrimenti sarei il primo ad appiattire la testa di questi giovani calciatori.” Con queste parole sottolinea l’importanza di alzare l’asticella per spronare la crescita dei suoi ragazzi.

Tra i volti nuovi del ritiro c’è Nicolò Barella, di ritorno in Nazionale per la prima volta dall’Europeo. “L’azzurro mi è mancato,” ammette Barella, “anche se qui ci sono compagni con cui lavoro da anni, quindi è come se non me ne fossi mai andato.” Il centrocampista mostra gratitudine verso la squadra per le prestazioni offerte durante la sua assenza e promette di dare il suo contributo.

“Sto benissimo,” aggiunge Barella, “e faccio i complimenti ai ragazzi per le bellissime partite che hanno giocato mentre non c’ero. Hanno dimostrato che questa squadra è capace di fare molto bene.” Barella non vede l’ora di reintegrarsi e dare una mano se il mister lo riterrà opportuno, rimarcando lo spirito di squadra che lo caratterizza.

Durante il ritiro a Coverciano, Barella rivela di aver avuto “grandissime sensazioni.” “In campo c’è grande fiducia,” sottolinea, ricordando i suoi precedenti gol al Belgio, una delle sue “vittime preferite.” Tuttavia, ci tiene a precisare che “ogni partita ha una storia a sé” e che, anche se arrivasse un gol, per lui sarebbe importante farsi trovare pronto.

Guardando alla partita di domani, Barella è consapevole della difficoltà della sfida. “Non dobbiamo farci condizionare dall’andata,” avverte, “dove fino all’espulsione avevamo dominato.” Ora, giocando in casa del Belgio, sa che gli avversari “vorranno dimostrare quanto sono forti,” ma promette una bella partita, con l’Italia pronta a rispondere sul campo.