Igea Virtus, Raffaele a GS.it: ‘’Siamo in alto e ce la giocheremo fino alla fine. Occhio al Paceco, occorre massima concentrazione’’

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Ai nastri di partenza, vista la rosa molto giovane, qualcuno li dava pronti alla retrocessione. C

Ai nastri di partenza, vista la rosa molto giovane, qualcuno li dava pronti alla retrocessione. Ci riferiamo all’Igea Virtus, una delle rivelazioni di questo campionato che attualmente la terza posizione della classifica di Serie D girone I. Abbiamo fatto il punto della situazione con mister Peppe Raffaele, queste le sue parole a Goalsicilia.it. (Foto Puccio Rotella)

Mister, partiamo dal pari di domenica con la Nocerina…

“Abbiamo fatto veramente una bella partita, una grande prestazione di maturità da parte dei ragazzi. Le occasioni per vincerla ci sono state, non siamo riusciti a fare gol però eravamo contro una delle corazzate del girone, rischiando nulla fatta eccezione per un paio di calci piazzati. Ribadisco che ho visto una crescita importante, sono soddisfatto”.

Hai detto che non avete segnato. In realtà uno lo avete fatto, con Dall’Oglio, annullato per fuorigioco…

“Dal campo mi sembrava regolare, rivedendo le immagini forse era un po’ avanti. Sinceramente non ho protestato neanche durante la gara, sono situazioni che vanno e vengono. Inutile recriminare, nel corso della stagioni queste cose si equilibrano”.

Un gol subito nelle ultime nove gare, quanto ti soddisfa questa cosa?

“Moltissimo. La squadra ha una grande tenuta difensiva, giocando sempre per vincere. Abbiamo il terzo miglior attacco del torneo, per questo credo che domenica sia stato fatto un altro passo avanti. Contro la Nocerina non abbiamo mai rischiato di prendere gol su azione, creando al contrario tanto. Nelle ultime 10 giornate abbiamo fatto sette vittorie, due pari ed una sola sconfitta, per tenere questa posizione in classifica possiamo solo continuare così, non sarà facile ma ce la metteremo tutta”.

Che impressione ti ha fatto la Nocerina?

“Una squadra che ha grandi individualità, se gli lasci spazio diventa pericolosissima. È a quattro punti dal secondo posto, ha vinto a Troina nello scontro diretto. Una squadra viva che si giocherà le sue carte fino alla fine”.

Hai citato il primo posto, tu un’occhiatina gliela dai…?

“Credimi, sono sincero, in questo momento guardiamo solo le partite domenica dopo domenica. La prossima è contro il Paceco, sulla carta sembrerebbe semplice visto il testa-coda, ma non è così. I rossargento tra le mura amiche hanno sfoderato grandi prestazioni pur raccogliendo poco a causa di episodi sfavorevoli. Dovremo essere bravi a mettere in campo le nostre qualità, sapendo che il Paceco può crearci problemi come li ha creati a Vibonese, Nocerina o Messina. Tornando alla tua domande, se continuiamo con questo ritmo tra un po’ di tempo la classifica la guarderemo, adesso non avrebbe senso”.

Chi vince il campionato?

“In questo momento potrebbero vincerlo le prime cinque o sei della classifica. La frenata del Troina ha dato entusiasmo all’ambiente Vibonese, ma anche speranza a tutti gli altri. Credo però che comunque gli ennesi restino ancora i favoriti, basta una frenata delle inseguitrici ed il gap diventa di nuovo importante”.

Contro il Paceco hai un pizzico di timore che qualcuno sottovaluti l’impegno?

“Da questo punto di vista la squadra è stata sempre matura, ma stiamo lavorando bene in settimana per avere la mentalità giusta. Ci dobbiamo ricordare che non andremo ad affrontare una compagine che ha deposto le armi, anzi tutt’altro”.

Le prossime 4 in casa sono derby, ti aspetti un aiuto importante del pubblico?

“Naturalmente. Dovremo essere bravi anche noi a continuare così, ma dai nostri tifosi in questi derby mi aspetto una grande mano. Siamo in una posizione di classifica inaspettata ma meritatissima, resta anche un po’ di rammarico per un paio di partite dove siamo stati condannati dagli episodi. Dobbiamo continuare a cullare questo sogno, andando più avanti possibile, e per fare questo avremo bisogno della spinta del nostro ambiente”.

Ultimo arrivo Kosovan, che giocatore è?

“Un professionista, ha parecchia voglia e qualità. Ci darà sicuramente una grande mano, già domenica scorsa ha fatto un’ottima partita e si amalgamerà sempre meglio. Sono sicuro che ci potrà dare molto”.

Merkaj, Fioretti, Kosovan, Kacorri: sarà possibile vederli in campo tutti insieme?

“Sì, credo sarà possibile. Non dimentichiamoci Aveni che sta recuperando. Un reparto offensivo vario dal punto di vista delle caratteristiche, di partita in partita vedremo. Ultimamente siamo stati in difficoltà d’organico, le ultime gare le abbiamo fatte con cinque Under e sono arrivati ottimi risultati. Questo significa che i ragazzi sono maturi e non fanno pesare questa situazione”.

Mercato chiuso o ti aspetti qualcosina?

“Sono più che soddisfatto del nostro organico. Abbiamo preso Kosovan, davanti siamo completi, per fortuna anche in difesa ed in mediama è tutto a posto. Tra l’altro, visto il campionato che stiamo facendo, inserire ulteriori pedine rischierebbe di destabilizzare lo spogliatoio e sminuirebbe ciò che ha fatto chi finora è sceso in campo”.