Fuori la detentrice della Coppa Italia. Catania-Trapani 0-5 Gli highlights del match

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Carraro festeggia con Gelli il gol dello 0-1 del Trapani LPS

La Coppa Italia di Lega Pro perde la squadra detentrice del trofeo, come da pronostico. Una sconfitta maturata anche a causa dell’ampio turnover deciso da Mimmo Toscano, che, pensando al campionato e alla rosa ridotta all’osso, ha schierato una formazione giovane, affiancata da qualche ex titolare fuori condizione o reduce da lunghe assenze, come nel caso evidente di Luperini. Una scelta che non tutti sugli spalti hanno accolto con favore, soprattutto quando il Trapani, senza faticare troppo, ha iniziato a dominare il Catania.

Strategia e obiettivi
Toscano, però, guarda avanti. Con questa eliminazione, l’attenzione in casa rossazzurra si concentra esclusivamente sul campionato, con l’obiettivo di recuperare posizioni di vertice grazie ai rientri e alle operazioni di mercato previste nei prossimi mesi. Parallelamente, il Trapani di Aronica, limitando il turnover, ha centrato una vittoria netta e meritata, riscattando la sconfitta in campionato di pochi giorni fa.

La partita
I granata sono passati in vantaggio con una punizione perfetta di Carraro, su cui Adamonis non è stato impeccabile. Da quel momento, le occasioni per il Trapani si sono moltiplicate: Adamonis ha parato bene su Karic, Gelli ha colpito un doppio palo, e Quaini ha salvato sulla linea un tentativo di Fall. I gol, però, non sono mancati: Ciliento ha raddoppiato con un colpo di testa su cross di Spini, poi Karic, lo stesso Spini, e infine Kanoute – libero in area – hanno completato il tabellino.

Un Catania sottotono
Sul fronte rossazzurro, la reazione è stata troppo timida: Montalto ha sprecato un’occasione importante nel primo tempo e, nel finale, una bella conclusione di D’Emilio è stata deviata in corner. L’ultimo tentativo, un colpo di testa di Montalto neutralizzato da Ujkaj, non ha cambiato il risultato. Troppo poco per impensierire un Trapani organizzato e cinico.

Conclusione
Adesso, il Catania deve voltare pagina. Il campionato resta l’unico obiettivo concreto, e con i giusti correttivi, la squadra potrà tornare competitiva per la lotta ai vertici.