Favara, Contino a GS.it: “Salvezza non ancora ottenuta, ci servono 3 punti. Fare allenatore/giocatore mi piace”
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È arrivato alla Pro Favara a campionato in corso imponendosi subito con buone prestazioni e soprattutto gol, ma da qualche settimana è anche l’allenatore del club. Ci riferiamo a Gerlando Contino, bomber di indiscussa esperienza, che sta conducendo i suoi ad una salvezza ormai vicina. Abbiamo fatto con lui il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Gerlando, come stai vivendo questa novità del doppio ruolo?
“Me la sto cavando bene dai, all’inizio è stato strano perché è una cosa totalmente nuova, ma quando la società mi ha chiesto di fare il doppio ruolo ho accettato senza pensarci due volte. L’esperienza mi sta aiutando, ho cercato di fare quadrare le cose e grazie al tanto lavoro sono arrivati anche i risultati”.
È difficile fare accettare ai giocatori che un proprio compagno diventa il “capo”?
“Beh, io sono molto democratico, cerco di farmi aiutare. Sono stati bravi loro, mi hanno seguito sin dall’inizio con grande professionalità”.
Quali sono le difficoltà maggiori di questo doppio ruolo?
“Sicuramente in partita. Devi pensare intanto a fare il tuo da giocatore, ma anche avere 10 occhi guardando ciò che fanno tutti, includendo cambi e possibili variazioni tattiche. Mi dà una mano Peppe Cusumano, però a volte siamo entrambi in campo e non è facile. Considera che ho perso 3 chili in due settimane (ride, ndr)”.
I tuoi compagni hanno cominciato a chiamarti “mister”?
“I più giovani sì (ride, ndr), però sai c’è talmente rispetto vicendevole che non ha importanza come ti chiamano. Quando ho accettato l’incarico ho detto loro chiaramente che avrei avuto bisogno di una mano da parte di tutti per ottenere l’obiettivo”.
Quando sei arrivato a Favara qualcuno ha sussurrato malignamente che eri andato a svernare…
“Chi mi conosce bene sa che le vacanze io le faccio a giugno e luglio (ride, ndr). Il mio lavoro lo faccio sempre con la massima professionalità, a maggior ragione adesso che ho il doppio ruolo”.
Si può dire che la salvezza è già raggiunta?
“No, ci sono ancora 9 punti in palio e non sono pochi. Sì, abbiamo un +4 sui play out che è importante, ma ci serve un’altra vittoria per stare davvero tranquilli”.
Per come era la situazione qualche mese fa, questa probabile salvezza anticipata è un grandissimo risultato…
“Preferisco lo dicano gli altri, ma oggettivamente è un grande traguardo. Per un periodo siamo andati male male, solo grazie al lavoro e alla professionalità dei ragazzi, ci siamo tirati fuori tutti insieme da una situazione che non era positiva”.
Domenica il Cus Palermo, che gara sarà?
“Loro sicuramente verranno a giocarsela, ma noi vogliamo assolutamente i tre punti, come ti dicevo prima, per chiudere il discorso salvezza. Daremo tutto per portare a casa la vittoria”.
Prossima stagione: continui solo da giocatore o smetti e fai l’allenatore?
“Sicuramente continuerò a giocare, ho 35 anni e ad ottobre ne farò 36, ma ho ancora grande voglia di scendere in campo e mi sto divertendo. Quale sarà di preciso il mio futuro lo vedremo tra qualche tempo, intanto voglio ottenere la salvezza, penso solo a questo”.
Eventualmente continueresti anche con il doppio ruolo?
“Perché no?”.
Si vocifera che il Favara nel prossimo campionato voglia fare una squadra forte per vincere…
“Ho sentito anch’io questi rumors, ma intanto bisogna pensare a salvare matematicamente la categoria. Poi ci saranno tre mesi per pensare al futuro, speriamo il più roseo possibile perché la piazza lo merita”.