Equipe Sicilia, al via la 13^ edizione: “Vogliamo preparare questi ragazzi per rilanciarli nel calcio”

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Ha preso ufficialmente il via nella giornata di ieri l’edizione 2018, la tredicesima da quando

Ha preso ufficialmente il via nella giornata di ieri l’edizione 2018, la tredicesima da quando è nato, Equipe Sicilia, il progetto rivolto ai calciatori in attesa di tesseramento e portato avanti dalla CADIPE Associati. A intervenire in conferenza stampa, tra gli altri, sono stati il responsabile Umberto Calaiò, il direttore generale Rosario Argento, il tecnico Alfonso “Fofò” Ammirata e il calciatore testimonial, Desiderio Garufo. Già programmate le amichevole contro Catania, Reggina e Sicula Leonzio. Gli allenamenti si terranno al “Calcio Sicilia” di corso Pisani, mentre le rifiniture saranno svolte allo “Sport Village” di Tommaso Natale

CALAIO’: “L’idea nostra è quella di sempre, ovvero aiutare questi ragazzi così da metterli nella giusta collocazione in pieno periodo di mercato. Nei precedenti dodici anni la nostra organizzazione ha lasciato sempre qualcosa, ci interessa preparare questi calciatori senza secondi fini. Abbiamo la possibilità di fare delle amichevoli importanti per dare una vetrina a tutti, come da consuetudine. Un particolare ringraziamento va ai nostri partners. Progetto Extra? È qualcosa di vincente, si rivolge a molti extracomunitari, grandi appassionati di calcio, che grazie a questa possibilità vengono tolti dalla strada e hanno un luogo dove potersi allenare”.

ARGENTO: “Quello che mi ha spinto ad accettare questa opportunità è una sorta di atto d’amore nei confronti di persone con le quali ho condiviso esperienze gratificanti dal punto di vista professionale. Metterò a disposizione la mia esperienza e le mie conoscenze nell’ambito di un progetto basato su una squadra che definirei atipica. E dico atipica perché dura un mese e poi finisce”.

AMMIRATA: “Sono fermo da due anni e mezzo per motivi familiari. Se torno in campo è perché ho tantissime motivazioni alimentate dalla mia forte passione per il pallone. Una cosa mi ha convinto ad accettare ed è il concetto di Equipe, ovvero un team composto da persone qualificate che si uniscono per fare del bene a qualcun altro. Pensiamo a quanto successo in Thailandia con quei ragazzi intrappolati nella grotta che poi sono stati salvati. In questo caso possiamo supportare, preparandoli atleticamente e fisicamente, quei giocatori che non hanno ancora trovato una squadra”.

GARUFO: “Ho colto al volo questa opportunità per potermi allenare con una certa costanza e non da solo. Qui ho trovato una grande organizzazione, frutto della bontà del lavoro di chi ci mette la faccia da diversi anni. Il mister ha grande voglia e lo ha già fatto vedere. Si nota subito che voleva rimettersi in carreggiata, sembra quasi che lui stesso abbia voglia di allenarsi con noi”.