Eccellenza/A: Top&Flop della 13^ giornata

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Non sono mancati gol e spettacolo nel 13° turno di Eccellenza A. Qui di seguito

Non sono mancati gol e spettacolo nel 13° turno di Eccellenza A. Qui di seguito i Top&Flop

FLOP

3° MUSSOMELI: Dopo un ottobre d’oro, con tre vittorie su quattro gare, è iniziato un periodo nero per il Mussomeli. Tre sconfitte ed un pari in quattro gare oggettivamente difficili hanno portato ad un ridimensionamento dell’entusiasmo. Non ha portato immediatamente i suoi frutti la sostituzione di mister Mattina con mister Sclafani, 2-0 ad Alcamo ma il tempo per riprenderci e ricominciare a marciare c’è tutto.

CASTELLAMMARE: Pesante batosta, forse anche eccessiva, quella subita dal Castellammare sul campo del Canicattì. Valori troppo diversi tra le due squadre, probabilmente era prevedibile l’esito della gara ma non il punteggio finale. Un 7-0 che potrebbe lasciare qualche strascico, dovrà essere bravo mister Mione a togliere ogni strascico in vista delle prossime gare.

1° SITUAZIONE MARSALA1912: È caso in casa Marsala1912, con il presidente Vinci che ha rassegnato le proprio dimissioni sentendosi abbandonato da città e istituzioni. Potrebbe prendere tutto in mano l’ex patron del Paceco Marino ma ancora non c’è chiarezza. Intanto, con una formazione imbottita di Juniores, nell’ultimo turno è arrivato un pesante 4-0 nello scontro diretto col Cus. Se si vorrà reagire occorre cambiare rotta sin da subito.

TOP

3° MAZARA: Dopo un periodo pesante e complicato, è tornato a sorridere il Mazara che vince il primo di tre scontri d’alta classifica in vista del giro di boa. L’1-0 sulla Parmonval, pur se in una partita combattuta e su rigore, dà quell’entusiasmo giusto per affrontare al meglio le sfide con Licata e Sant’Agata, seconda e terza del girone.

2°  CANICATTÌ: Conquista per la prima volta in solitaria la vetta della classifica e lo fa nel modo più spettacolare, per i propri tifosi meno per gli avversari, possibile. Un 7-0 al povero Castellammare Punteggio roboante e piccolo record visto che ad andare in gol sono stati proprio sette giocatori diversi. Li elenchiamo: V. e A. Caronia, Polito, Lupo, Iraci, Tedesco e De Luca.

1° INGRASSIA (Sant’Agata): Che fosse uno dei migliori portieri della categoria non lo scopriamo oggi, un vero e proprio lusso per la categoria ma non solo. A colpi di guantoni respinge ogni attacco del Licata, almeno tre parate decisive in momenti cruciali del match al “Liotta”. Dulcis in fundo, respinge il rigore di Cannavò che avrebbe sbloccato e sicuramente cambiato la partita. Se il suo Sant’Agata strappa uno 0-0, che mantiene aperto ogni discorso promozione, una bella fetta di merito spetta soprattutto a lui.