Dionisi su Spezia, tifosi e futuro: “È il momento di dimostrare chi siamo”

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Alla vigilia della sfida contro lo Spezia, il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, ha affrontato la conferenza stampa a Torretta con sincerità e determinazione. In un momento delicato per i rosanero, il mister ha toccato temi chiave legati alla squadra, alle sue scelte e al rapporto con i tifosi, sottolineando la necessità di un cambio di passo per riportare entusiasmo e risultati.

Sulle difficoltà offensive e Brunori
Uno dei temi principali è stata la situazione di Matteo Brunori, spesso escluso dall’undici titolare. Dionisi ha spiegato: «Nessun allenatore tiene fuori un giocatore per preconcetti. Gioca chi merita e dimostra in allenamento di voler essere protagonista. Brunori? Può succedere di tutto, sono pronto a ricredermi in qualsiasi momento. Non è un problema personale, ma una valutazione basata sulle prestazioni settimanali».

Il tecnico ha ribadito l’importanza di mettere il collettivo davanti all’individualità: «Dal primo giorno ho chiesto ai miei di pensare al “noi” e non all'”io”. Questo vale per tutti: chi non spinge con me, non gioca».

I ballottaggi e le scelte
Dionisi non nasconde i dubbi di formazione: «Ho diversi ballottaggi, davanti, in mezzo e dietro. Ci sono tanti giocatori che si stanno allenando bene, e questo mi mette piacevolmente in difficoltà. Gomes? Meriterebbe di giocare sempre, ma devo fare scelte basate sull’equilibrio della squadra».

Sul mancato utilizzo di Lund, Dionisi spiega: «Non sta pagando per demeriti suoi, ma per scelte tattiche. È un ragazzo che si impegna e spero di dargli presto spazio».

Sullo Spezia e gli ex
Riguardo agli avversari, Dionisi riconosce il valore dello Spezia: «Sono una delle squadre più forti del campionato, imbattuti e molto pericolosi sulle palle inattive, con 11 gol da situazioni di fermo. Dobbiamo essere bravi, rispettarli fino a un certo punto, perché è il momento di battere una grande».

Sui tanti ex che militano nello Spezia, tra cui Soleri e Aurelio, il tecnico afferma: «Sono professionisti che si sono sempre allenati bene con noi. Domani saranno avversari, ma li rispetto come persone e come giocatori».

Il rapporto con i tifosi
Dionisi ha voluto affrontare anche il tema del rapporto con i tifosi, esprimendo rammarico per i malumori della piazza: «Capisco la contestazione, i tifosi hanno aspettative alte e noi stiamo facendo meno di quanto avremmo voluto. Però non è una questione di carattere, ma di prestazioni. Lavoriamo ogni giorno per migliorare e restituire loro il sorriso».

Ha poi voluto fare un passo indietro su un episodio personale: «Ho chiesto scusa per un mio gesto sbagliato nei confronti di un tifoso. È stato un errore, non un buon esempio. Non voglio che questo venga strumentalizzato, ma è giusto ammettere quando si sbaglia».

Messaggio finale
Conclude Dionisi: «Abbiamo le qualità per battere lo Spezia, ma dobbiamo fare di più rispetto all’ultima partita. La squadra è ambiziosa, come lo sono io, e siamo tutti uniti con la società per superare questo momento. È ora di dimostrare chi siamo».

La sfida al Barbera contro lo Spezia rappresenta un banco di prova importante per il Palermo, che vuole tornare a vincere e accorciare le distanze in classifica, regalando ai tifosi una prestazione all’altezza delle aspettative.