‘Costretti a rimanere’, Conte vuole tenere gli esuberi: il club ha bloccato due cessioni fatte
Calciomercato Napoli, dietrofront di mister Conte: i due “esuberi” lo hanno convinto, rimangono in azzurro
Anche per il Napoli il calciomercato estivo è giunto alla conclusione. Prossimo appuntamento in quello invernale di gennaio. Ovviamente nel caso in cui ce ne dovesse essere bisogno.
Cosa molto probabile visto che Antonio Conte è un tipo di allenatore che non si accontenta mai e che, allo stesso tempo, vuole sempre il meglio dai suoi ragazzi e soprattutto dalla dirigenza azzurra.
In questi ultimi giorni di mercato il mister salentino è stato accontentato in seguito ad alcune richieste fatte al presidente De Laurentiis: ovvero l’arrivi di altri calciatori che potessero aumentare il valore della rosa partenopea. Così è stato fatto.
Non solo: alcuni dei calciatori che sono stati considerati dei veri e propri “esuberi“, alla fine, sono rimasti in rosa. Proprio come è successo a due elementi che sono riusciti a convincere Conte a rimanere in squadra visto che erano sul piede di partenza.
Napoli, alla fine Conte cambia idea: Simeone e Raspadori sono rimasti
Un reparto offensivo di tutto rispetto per il Napoli che, oltre all’arrivo di Romelu Lukaku (ed alla partenza di Victor Osimhen), potrò contare su altri due elementi chiave della rosa come Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori. Come riportato in precedenza i due calciatori erano pronti a partire visto che difficilmente avrebbero visto il campo e, soprattutto, non ritenuti “idonei” al suo stile di gioco.
Nel corso degli allenamenti e, soprattutto, nelle ultime uscite però i due attaccanti sono riusciti a far cambiare idea al proprio allenatore. Tanto da guadagnarsi la conferma in rosa. Di questo ne ha parlato proprio il tecnico Conte a poche ore dalla sfida di campionato, valevole per la terza giornata, contro il Parma di Pecchia.
Napoli, Conte sul ‘Cholito’ e Raspa: “Due giocatori fondamentali”
Parole di elogio quelle spese da mister Conte per i due attaccanti: “Giovanni (Simeone, ndr) fa parte del gruppo storico. Si spende e spande per la squadra in ogni tipo di situazione. La generosità non gli fa difetto. So l’importanza del gol, ma lo reputo un calciatore importante”.
Stesso pensiero per ‘Jack’: “Anche lui lo considero importante, per questo li ho voluti in rosa. Raspa può giocare anche nella posizione di Kvara. Può andare dentro al campo ed essere alternativo alla punta. Il gol è importante, ma quello che conta è il lavoro di squadra“.